Si è chiuso a Firenze il 18° Congresso Nazionale del Conaf, il Consiglio dell'Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali.

 

Una edizione che è stata la prima dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia e che ha visto come media partner anche Image Line® con Agronotizie®.

 

Ai 3 giorni di lavori presso il Palazzo dei Congressi del capoluogo toscano hanno partecipato oltre 400 iscritti, per confrontarsi sulle tematiche dell'Agenda 2030 e le sfide del Pnrr sotto lo slogan del Congresso: Protagonisti del nuovo rinascimento.

 

I lavori, aperti mercoledì 19 ottobre 2022, sono iniziati con una tavola rotonda sulla partecipazione e sulle pari opportunità nell'ambito della professione dei dottori agronomi e forestali, dove è emersa ancora una disparità reddituale tra uomini e donne e una difficoltà di avviamento dei giovani laureati, fenomeni entrambi accentuati dalla pandemia.

 

Poi è stata la volta delle 5 tesi congressuali, sviluppate giovedì 20 e incentrate sul rapporto tra università e professione, sulle agroenergie, sul paesaggio e il verde urbano, sul credito in agricoltura e sulla selvicoltura e la pianificazione forestale.

 

Lavori che si sono conclusi nella giornata di oggi, 21 ottobre 2022, e che confluiranno nella Carta di Firenze, il documento riassuntivo del lavoro del Congresso.

 

E oggi è stata la volta anche della tavola rotonda sulla tematica sempre più attuale del one health, cioè della visone globale del benessere, che deve passare necessariamente da una multidisciplinarità che coinvolge il settore medico, quello veterinario, quello ambientale e agroalimentare.

 

La cosa che è emersa è l'importanza della figura del dottore agronomo e del dottore forestale in questo mondo che cambia, sia dal punto di vista climatico, che dal punto di vista politico e economico.

 

Le nuove sfide delle aziende agricole, ma anche delle città, della pianificazione del territorio, delle forniture energetiche richiedono sempre più le competenze di questi professionisti.

 

L'importanza e la centralità della figura del dottore agronomo e del dottore forestale per gestire le sfide del prossimo futuro è stata sottolineata in questo Congresso anche da professionisti di altri settori, come medici, veterinari, amministratori pubblici, che sono intervenuti sia come relatori, sia come partecipanti.

 

E questa partecipazione di figure professionali esterne, è stato uno dei principali motivi di soddisfazione per la presidente del Conaf Sabrina Diamanti, che si è congratulata anche per lo svolgimento dei lavori di questa 3 giorni fiorentina.

 

Ci siamo avvicinati a questo momento istituzionale con un obiettivo decisamente ambizioso: immaginare il futuro del paese - ha dichiarato la presidente Diamanti - Come categoria sappiamo e vogliamo offrire un contributo concreto allo sviluppo sostenibile dell'Italia, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030, coniugando salute e benessere, progettando città vivibili, ponendo attenzione alla sostenibilità delle produzioni, dando un contributo a differenziare il mix energetico nazionale e riuscendo a migliorare la fertilità dei suoli".