Si terrà a BolognaFiere il 9 ottobre prossimo la seconda edizione degli Stati generali del bio - Rivoluzione bio: il biologico tra presente e futuro. L'evento, realizzato in collaborazione con FederBio e AssoBio, con il supporto di Ice/Ita-Italian trade agency, e curato da Nomisma, sarà al centro di Sana Restart, la tre giorni pensata per supportare il comparto biologico (9-11 ottobre 2020).
 

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L'intera giornata del 9 ottobre sarà animata dal dibattito di tavoli tematici strategici per il settore che vedranno l'interazione di policy maker, esperti e protagonisti del settore. Rivoluzione bio sarà il luogo di confronto tra imprese e mercato, tra istituzioni e associazioni per:
  • agevolare la riflessione sul settore
  • conferirne nuova centralità alla luce delle nuove strategie comunitarie e in previsione della nuova Pac
  • sottolineare il reale contributo per la transizione verso un modello economico sostenibile.

I lavori ripartiranno dal contributo dei lavori della prima edizione - Manifesto del bio 2030 - con l'obiettivo di:
  • rafforzare il ruolo del settore biologico nell'affrontare la sfida lanciata dall'Unione europea con il Green deal
  • evidenziare il reale contributo agli obiettivi di neutralità climatica al 2050 e di biodiversità
  • contribuire all'affermazione del biologico come modello di sostenibilità, determinante anche per la mitigazione dei rischi pandemici.
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Dinamiche di mercato, sostenibilità ambientale, sociale e di impresa, climate change e tecnologie saranno solo alcune delle tematiche al centro di Rivoluzione bio 2020 che, insieme a Sana Restart, vedrà la fusione di attività e spazi dedicati a operatori professionali e consumatori finali.

Per seguire le novità sull'evento è possibile consultare il sito di Rivoluzione bio e quello di Sana Restart