La pressione sui prezzi delle produzioni agricole italiane è destinata ad aumentare nei prossimi anni, sia per effetto degli accordi di libero scambio con i paesi in via di sviluppo che per la crescita di competitività dei sistemi produttivi di importanti paesi agricoli europei, come Francia e Spagna.
L'agricoltura italiana se vorrà mantenere buoni livelli di redditività, dovrà rapidamente aumentare la propria efficienza, sia produttiva che ambientale, e la propria capacità di organizzare e gestire i mercati di sbocco.

I dati che emergono dalle interviste condotte su oltre 800 imprenditori agricoli confermano questo scenario. I cambiamenti climatici e le repentine fluttuazioni dei mercati sono i due fattori di incertezza che allarmano maggiormente i produttori, mentre la crescita dell'efficienza, sia ambientale che produttiva, e della distintività delle produzioni sono le strategie attraverso le quali gli imprenditori ritengono di recuperare redditività rispetto alla concorrenza.

I risultati saranno resi noti tramite 2 eventi, organizzati da Agri 2000 e da Emil banca, dal titolo "Come accrescere la competitività dell'impresa agricola?" che si terranno giovedì 1 febbraio.

Il primo incontro avrà luogo alle ore 14.00, presso il Centro polivalente La Polveriera in Via Pier Giacinto Terrachini 18, Reggio Emilia mentre il secondo, sempre il giovedì 1 febbraio alle 17.30 nella Sala Bersani del Coprob di Minerbio (Via Mora, 56).

Il presidente di Agri 2000, Camillo Gardini, presenterà la terza edizione del progetto AgriManager che, per il terzo anno consecutivo, ha fatto una fotografia della "managerialitàdegli imprenditori agricoli locali.

Questa edizione, rinnovata e ampliata, ha riguardato da quest'anno anche Parma e Reggio Emilia oltre alle "storiche" province di Bologna, Modena e Ferrara.

Successivamente interverranno i titolari di alcune aziende agricole sulle storie di successo del territorio dove operano. Lambrusco, asini e vacche. Questi alcuni degli argomenti delle case history raccontate dagli imprenditori delle zone del reggiano e del modenese.

A seguito di questi interventi Angelo Frascarelli, dell'Università di Perugia, spiegherà l'insegnamento che è possibile trarre da queste storie e infine Daniele Ravaglia, direttore genrale Emil Banca, concluderà il convegno. 

Come per la passata edizione, i partecipanti al Progetto AgriManager 2017 hanno valutato la loro managerialità su alcuni aspetti fondamentali relativi alla gestione dell'azienda, al capitale relazionale, all'approccio al mercato e alla sostenibilità ambientale dell'impresa.

Ogni partecipante otterrà un Report AgriManager personalizzato: un documento di valutazione del livello di managerialità contenente i punti di maggiore attenzione per lo sviluppo e per il miglioramento della gestione e dell'organizzazione dell'impresa.

Scarica il programma completo del convegno
 

La strada da seguire per raggiungere gli obiettivi

Per Emil Banca e Agri 2000 la strada da seguire è quella di far diventare gli agricoltori dei veri e propri manager, vale a dire imprenditori capaci di integrare con successo nei processi produttivi le tecnologie dell'agricoltura digitale, cambiando modelli organizzativi e gestionali, e accrescere il valore delle produzioni attraverso percorsi di filiera integrati dal campo al consumatore.

Per confermare la propria presenza inviare una mail a: ceschi@agri2000net.com