In Campania i Consorzi di bonifica e irrigazione si sono dati da fare. Ed in un solo giorno, il 7 settembre 2017, arrivano due notizie positive nel segno dello sblocco degli investimenti necessari al risparmio idrico e all'ottimizzazione della risorsa idrica.
Il Consorzio di bonifica del Sannio Alifano, che opera sul fiume Volturno tra le province di Caserta e Benevento, annuncia il prossimo finanziamento dell'opera di completamento di un vitale impianto irriguo localizzato nelle piane di Alife, Gioia Sannitica e Telese per 20 milioni di euro, mentre dalla provincia di Salerno, il Consorzio Destra Sele annuncia lavori per 4 milioni di euro finanziati per la ristrutturazione della diga di Persano sul fiume Sele, che consentiranno di recuperare la capacità d'invaso del bacino sottostante.
 
Saranno 14 i comuni interessati dal progetto di "Completamento funzionale impianto irriguo Piana Alifana - zona bassa - Piana di Gioia Sannitica e Piana di Telese".
Il progetto del Consorzio di bonifica del Sannio Alifano prevede un investimento complessivo quasi 20 milioni di euro e interesserà un'area complessiva di circa 11mila ettari, distribuita tra i comuni di Ailano, Raviscanina, Sant'Angelo d'Alife, Alife, Gioia Sannitica, Pietravairano, Baia e Latina, nella provincia di Caserta, ed i comuni di Faicchio, Puglianello, San Salvatore Telesino, Amorosi, Telese Terme, Solopaca e Melizzano, nella provincia di Benevento.
Il Consorzio il 31 agosto scorso ha provveduto al rilascio sul portale Sian della domanda di contributo nell'ambito del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020, misura 4, sottomisura 4.3 ed è a questo punto solo in attesa del decreto di Agea.

L'obiettivo è quello di completare e ammodernare la infrastrutturazione dell'impianto irriguo consortile esistente nella Piana Alifana in sinistra del fiume Volturno, sub comprensorio della Piana Alifana - zona bassa, nella Piana di Gioia Sannitica e nella Piana di Telese con il fine ultimo della riduzione dei consumi idrici.
La realizzazione degli interventi previsti in progetto avrà numerosi effetti positivi sia "in termini di gestione dell'impianto irriguo" sia "in termini di agricoltura (servizi all'utenza con effetto sulle qualità delle produzioni)".

"L'obiettivo - ha affermato il presidente Alfonso Santagata - verrà perseguito attraverso l'adozione di un sistema di automazione della distribuzione della risorsa idrica su tutti gli idranti della rete, che consentirà al Consorzio di introdurre una tariffazione a consumo, ossia di addebitare agli utenti i consumi realmente effettuati e di interventi di manutenzione straordinaria tesi all'eliminazione delle perdite che oggi si verificano attraverso alcuni tratti di canali a pelo libero e di condotte deteriorate dell'impianto irriguo".
 
Il presidente del Consorzio di bonifica Destra Sele Vito Busillo comunica che il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha finanziato per 4 milioni di euro la manutenzione straordinaria della Diga di Persano.
Il finanziamento consentirà di incrementare la sicurezza della diga con il recupero della capacità di invaso. Il finanziamento è frutto del lavoro sinergico tra tecnici e amministrazione consortile. L'intervento è stato disposto nell'ambito di un piano nazionale di interventi sulle dighe da 293 milioni di euro.

"Con la manutenzione straordinaria e l'ammodernamento della diga di Persano - sottolinea Vito Busillo - raggiungiamo due risultati importanti: la messa in sicurezza della struttura e la maggiore efficienza, soprattutto in condizioni di siccità, grazie alla maggiore capacità di invaso che permetterà di fronteggiare le crisi nei periodi più a rischio".
 
La traversa di Persano crea un bacino artificiale realizzato nel 1932 per scopi irrigui, in cui confluiscono le acque del fiume Sele. E' situato nei comuni di Campagna e Serre, in provincia di Salerno.
"L'irrigazione è il più importante fattore produttivo del territorio - conclude Busillo - capace di ampliare la redditività delle aziende agricole rendendole maggiormente competitive. La diga sul Sele in tal senso ha un ruolo strategico perché ci consente il corretto uso delle acque in eccesso nel periodo invernale e garantisce la disponibilità di una risorsa importante come l'acqua durante i periodi siccitosi".