La Regione Siciliana annuncia che i pagamenti del bando Biologico 2013 del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 avverranno entro dieci giorni. Le somme – per un monte pagamenti di oltre 60 milioni di euro - saranno accreditate direttamente sui conti correnti delle singole imprese agricole beneficiarie entro dieci giorni.

Agea ha comunicato di aver predisposto il decreto per l’erogazione dei pagamenti relativi al biologico per le aziende a cui è stato sospeso il contributo per le annualità 2015 e 2016, a seguito del contenzioso giudiziario" dice in una nota per la stampa l’assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, Antonello Cracolici.

“Con questo decreto potranno finalmente essere pagati i fondi per 6.992 pratiche, complessivamente per 61 milioni e 220 mila euro – spiega l’assessore, che aggiunge - Si tratta di una buona notizia per la Sicilia che chiude definitivamente una brutta vicenda che ha determinato pesanti difficoltà nel sistema agricolo siciliano.”

A ben vedere questo flusso di 61,2 milioni di euro si configura come una prima consistente tranche sui 143 milioni di euro sbloccati dal Consiglio per la Giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, che aveva annullato, con sentenza del 10 marzo 2017, l’analogo dispositivo del Tar sul bando per il biologico del 2013 (annualità dal 2015 al 2017) del Psr della Sicilia 2007 -2013, con il quale a sua volta aveva reso nullo il bando, imponendo la revoca dei pagamenti già effettuati e la sospensione di quelli non ancora liquidati, e per i quali vi era un'istruttoria amministrativa favorevole.

Vale la pena ricordare, che per un precedente errore di comunicazione tutto quanto riferito alle vicende giudiziarie era stato imputato al bando del biologico del 2013.

Sono a questo punto 81,8 i milioni di euro che, grazie alla sentenza del marzo scorso, sono stati si sbloccati sul piano giuridico, ma che attendono ancora il provvedimento di Agea per entrare nelle casse di molte imprese agricole biologiche dell'isola.