A marzo si registra un arresto dei prezzi all’ingrosso dei risoni, dopo i rialzi osservati nei primi due mesi dell’anno. E’ quanto viene rilevato sulla base degli scambi di prodotti agroalimentari conclusi sulla Borsa merci telematica italiana.

Nel gruppo dei risoni lunghi A, che sono le varietà da consumo interno, le quotazioni del Baldo sono rimaste invariate sui 581 euro/t - ha dichiarato Annibale Feroldi, direttore di Bmti Scpa -. Rispetto allo scorso anno, tuttavia, i prezzi risultano inferiori del 14%. Sempre nel comparto cerealicolo, calo a marzo per le quotazioni Bmti del grano duro, scese sui 360 euro/t (-7% rispetto a febbraio), sebbene il confronto con il 2014 sia sempre ampio e positivo (+31%)”.

Tra i formaggi Dop, se per il Parmigiano Reggiano i valori sono rimasti praticamente invariati rispetto a febbraio (7,46 euro/kg per lo stagionato 12 mesi), per il Grana Padano si sono evidenziati dei lievi aumenti (+1,6% su base mensile), con le quotazioni Bmti risalite sui 6,30 euro/kg (prodotto con 10 mesi di stagionatura).  Per entrambe le Dop i prezzi risultano più bassi rispetto a quelli registrati un anno fa (-15% per il Parmigiano, -11% per il Grana).

In termini di scambi, a marzo nel mercato telematico sono stati conclusi oltre 2.100 contratti, pari ad un controvalore monetario di 39 milioni di euro” - ha concluso Feroldi.