“Invito tutti dalla Grande distribuzione fino ai consumatori passando per i rappresentanti politici regionali a sostenere la nostra campagna 'meglio italiano, scelgo veneto' per riprendere i consumi di ortofrutta e sostenere un comparto vicino al collasso. Consideriamo un insulto dover assistere alla distruzione di interi raccolti, a causa del crollo dei prezzi e del destrutturazione della rete commerciale”.

Lo ha detto Giorgio Piazza presidente di Coldiretti Veneto a Venezia in occasione dell’incontro in Palazzo Ferro Fini con il direttore dell’Ice, Istituto nazionale per il commercio estero, Roberto Luongo a cui hanno partecipato Franco Manzato e Isi Coppola rispettivamente assessore all’Agricoltura e allo sviluppo economico. "Non è certo questa l' unica soluzione per il settore provato da una crisi strutturale a causa del calo degli acquisti, dell’importazione e non per ultimo dell’embargo russo, ma è sicuramente la più immediata", ha detto Piazza.
Pronto l’appoggio dei rappresentanti politici e la condivisione di Federdistribuzione seduta a fianco delle altre rappresentanze di categoria del sistema regionale.
Durante la riunione è stato distribuito il documento di Coldiretti a tutti i partecipanti mentre Piazza, ringraziando il presidente del consiglio regionale Clodovaldo Rufffato per il presidio politico costante sulla questione,  ha ribadito l’assoluta necessità di passare dalle parole ai fatti concentrando azioni convergenti per moderare l’interesse dei grandi gruppi verso le produzioni esterofile che spesso, in fatto di conservazione e trattamenti , non rispettano i divieti invece imposti dal ministero della salute italiano.
Contemporaneamente a Rovigo i colleghi agricoltori provinciali di Coldiretti animavano la piazza principale con l’offerta gratuita di mele. “A turno coinvolgeremo tutte le istituzioni e direttamente le famiglie venete", ha concluso Piazza annunciando iniziative a Padova e Verona con i  mercati ortofrutticoli per la progettazione dei nuovi distretti".