Quali sono i punti di forza e le opportunità per il futuro delle donne nell'agroalimentare? Su questi interrogativi esperti del settore, accademici e imprenditori si confronteranno con il mondo della scuola e della formazione, e con i cittadini, per offrire uno spaccato dell’agricoltura emiliano romagnola al femminile. L’appuntamento è per il prossimo 28 marzo all’Archiginnasio di Bologna, ore 9.30. Si parlerà di eccellenza nelle produzioni e nel cibo, sicurezza alimentare e ricambio generazionale. Il seminario dal titolo “La qualità nel piatto: quando le donne fanno agricoltura” è organizzato da Confagricoltura Donna Emilia Romagna con il patrocinio dell’Accademia nazionale di agricoltura e dell’Accademia italiana della cucina.

Tra i relatori, Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia nazionale di Agricoltura e Giovanni Ballarini, presidente dell’Accademia Italiana della Cucina. Per la Regione Emilia Romagna prenderanno la parola Maria Luisa Bargossi, responsabile del Servizio territorio rurale e attività faunistico-venatorie e Rossana Mari del Servizio ricerca innovazione e promozione del sistema agroalimentare.

A fornire un quadro dettagliato della formazione professionale studiata per le imprenditrici nell’ambito della multifunzionalità, sarà invece la consulente Antonietta Stinga che si occupa principalmente della creazione di nuovi servizi rivolti all’accoglienza e alla divulgazione di una corretta alimentazione nelle aziende agricole e gli agriturismi. Modererà l’incontro Rosanna Scipioni, docente universitaria e imprenditrice agricola, conclusioni di Marina Di Muzio, presidente nazionale e regionale di Confagricoltura Donna.

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