Si parla molto, e non potrebbe essere diversamente, della nuova Pac sui periodici specializzati in agricoltura usciti nel mese di gennaio. Iniziamo da “Agrisole” numero 2 che evidenzia il ruolo centrale che aggregazione, prevenzione e gestione delle crisi assumono all'interno della riforma che andrà a regime nel 2015. “Terra e Vita” numero uno concentra invece l'attenzione sul mondo degli allevamenti, che vedrà la scomparsa dell'articolo 68 e dei titoli speciali, dei quali tuttavia si terrà conto nel definire i nuovi aiuti. Arriva la ripartizione dei fondi destinati ai Psr che per l'Italia significa 20,8 miliardi di euro. E' “Terra e Vita” numero 4 che si occupa di questo argomento, ricordando che ai tradizionali 21 Psr regionali si affiancherà un Pon (programma operativo nazionale). Ci sono novità anche per il vino con la nuova Ocm che destina per la prima volta aiuti diretti anche a questo settore, come scrive “Agrisole” numero 2. Da Bruxelles arrivano poi le indicazioni per una nuova politica di promozione dei prodotti agroalimentari. L'idea di fondo è quella di sottolineare le eccellenze delle produzioni agroalimentari dei 27 paesi della Ue, come evidenzia il mensile “FoodMeat Magazine” nel primo numero del 2014. Ancora sullo stesso numero di “FoodMeat Magazine” si entra nei dettagli delle proposte italiane in merito all'etichettatura dei prodotti agroalimentari.

Norme di casa nostra
Iniziative di carattere legislativo arrivano da Roma, dove la legge di Stabilità sì occupa di diversi aspetti che riguardano l’agricoltura e fra questi le misure a favore dei giovani, come l’affitto dei terreni demaniali. L'argomento è ripreso dalle pagine di “Terra e Vita” numero uno, mentre “Informatore Agrario” numero uno ricorda che la stessa legge di Stabilità ripristina la possibilità per le aziende agricole di scegliere per l'imposizione fiscale fra reddito catastale e a bilancio. Per il settore oleicolo arrivano le nuove regole che riguardano l'etichettatura degli extravergine di oliva. Se ne parla su “Olivo e Olio” numero uno. Ancora sullo stesso numero di “Olivo e Olio” si commenta la decisione della Commissione di accogliere le richieste del Coi in merito ai limiti di Alchilesteri, che saranno abbassati a partire dal prossimo marzo.

Bilancio in rosso
L'inizio del nuovo anno è poi l'occasione per fare un bilancio dell'annata trascorsa, cosa che fa “Terra e Vita” numero 3 evidenziando i tanti aspetti negativi che hanno accompagnato i 12 mesi del 2013. Nel numero successivo di “Terra e Vita” si continua con i bilanci, che almeno nel caso del grano duro hanno visto un 2013 dalle ottime performance. Altro elemento positivo viene ricordato dalle pagine di “Agrisole” numero due, che ricorda come nel 2013 siano nate 4000 imprese guidate da giovani agricoltori. È un 2013 con l'amaro in bocca quello che hanno salutato i bieticoltori, ancora in attesa del saldo per le loro produzioni da parte dello stabilimento di Termoli. I dettagli si possono leggere su “Informatore Agrario” numero due.
L'anno trascorso non ha lesinato problemi per il settore agricolo. Ma anche il 2014 non si presenta meglio. È sufficiente sfogliare il “Corriere Ortofrutticolo” numero uno e leggere l'editoriale che apre la rivista per rendersene conto. Per il momento l'unica consolazione per il mondo agricolo viene dal recente rinnovo del prezzo del latte, arrivato prima della scadenza e con un aumento che sembra aver soddisfatto un po' tutti. Se ne parla su “Agrisole” numero quattro che commenta i dettagli dell'accordo, destinato però a durare solo cinque mesi.