Settimana decisiva per il futuro delll'Indicazione geografica europea (Ig) per il settore del vin, in particolare, e per la protezione del settore su Internet, in generale. Lo rende noto l'Efow, European federation of origin wines, che spiega come nel corso del meeting di Icann, l'Internet corporation for assigned names and numbers, a Buenos Aires in Argentina, una sessione speciale sarà dedicata proprio alla discussione sui domini ".wine" e ".vin".

Non sarà facile dirimere la questione, legata alla protezione del settore vino, che vede da una parte il comparto vinicolo schierato a favore dell'Indicazione geografica come punto dirimente della questione. E dall'altra , europeo C'è una forte opposizione sulla delegazione ".wine" e ".vin" tra il settore del vino europeo, che chiede una protezione per le indicazioni geografiche, e dall'altra compagnie estranee al settore che vogliono "accaparrarsi" i nuovi domini web '.vin' e '.wine', per poterli vendere a terzi.
 In una lettera inviata all'Icann, il commissario europeo per l'Agenda digitale, Neelie Kroes, ha sottolineato che l'Unione europea non accetterà la creazione dei domini ".wine" e ".vin" senza le necessarie garanzie sulla salvaguardia dell'indicazione geografica. Nella lettera vengono anche messi in risalto i rischi per il consumatore, nel caso non fosse tutelata la protezione Ig. 

Efow accoglie in modo positivo questo nuovo segnale che arriva dall'Unione europea a pochi giorni dal meeting decisivo che si terrà a Buenos Aires.
Come richiesto dall'Icann, il settore del vino europeo ha contattato con le compagnie candidate per discutere della tutela nei domini ".wine" ".vin" per raggiungere un accordo che porti benefici a tutti gli interessati.

Se non si dovesse arrivare a un'intesa, l'Efow chiede che vengano intraprese tutte le azioni possibili dall'Unione europea e dagli Stati membri per prevenire la creazione di questi due domini e proteggere Gls su internet.