La regione Emilia-Romagna, in linea con gli indirizzi comunitari, per incoraggiare gli operatori della filiera dei cereali ad adottare buone pratiche onde prevenire il rischio della contaminazione da micotossine, ha reso disponibile due documenti contenenti linee - guida per la coltivazione dei cereali autunno-vernini e del mais. La regione, tenuto conto anche dei buoni risultati ottenuti dai gruppi di lavoro tecnici istituiti per studiare e organizzare gli interventi atti a ridurre i rischi di contaminazione nella coltura del mais, ha successivamente ampliato la propria area d'intervento ai cereali autunno-vernini (frumento tenero, duro e orzo).

I documenti sono realizzati grazie ad appositi gruppi di lavoro, rappresentativi degli operatori dell'intera filiera cerealicola/maidicola regionale. Le schede che seguono riportano le strategie agronomiche e le buone pratiche di post-raccolta idonee a ridurre la presenza e lo sviluppo di patogeni responsabili della contaminazione da micotossine.

Il rispetto dei consigli tecnici elaborati dal gruppo concorrerà dunque al raggiungimento di una produzione sempre più salubre e di qualità, a salvaguardia della salute dei consumatori.

I documenti sono pubblicati sulla rivista Agricoltura (aprile 2010) e possono essere scaricati gratuitamente da questi link:

Il gruppo di lavoro

Regione Emilia-Romagna: Servizio produzioni vegetali, Servizio veterinario e igiene degli alimenti, Servizio produzioni animali, Servizio fitosanitario, Servizio sviluppo del sistema agroalimentare;

Crpv; Crpa; Cer; Coams; Op Cereali Emilia-Romagna; Op Grandi Colture Italia; Capa Ferrara; Assincer; Asscaer; Ager, Borsa merci di Bologna; Consorzio Quadra; Legacoop Agroalimentare Emilia-Romagna; Agci Emilia-Romagna; Confcooperative Emilia-Romagna;

Università Cattolica del S. Cuore (PC): Istituto di entomologia e patologia vegetale, Istituto di agronomia generale e coltivazioni erbacee, Istituto di scienze degli alimenti e della nutrizione.