Nord Italia, Emilia Romagna e Piemonte in campo per contrastare la peste suina
Il quadro della situazione è complicato. Regioni in campo per prevenire e ridurre il fenomeno
Il quadro della situazione è complicato. Regioni in campo per prevenire e ridurre il fenomeno
Agli oltre cento casi fra Piemonte e Liguria si aggiungono quelli del Lazio. Fermare il virus richiede un forte impegno e scelte coraggiose nel contenimento dei selvatici che ne favoriscono la diffusione
Quel che manca è il mais. Il grano è fermo nei porti e aumenta il rischio fame. Ci sarà meno riso. Dal Cibus un invito a ridare equilibrio alle filiere agroalimentari. La peste suina arriva a Roma
Per sconfiggere l'emergenza da peste suina africana, che colpisce una vasta area fra Piemonte e Liguria, si sceglie la strada delle recinzioni. A pagare saranno gli allevatori, mentre il pericolo dei selvatici e del virus resta
Ancora nuovi casi e cresce la paura del contagio per gli allevamenti. Il controllo della popolazione di selvatici, da tempo inutilmente invocato, rappresenta la via più efficace per evitare la diffusione del virus
I Regolamenti Europei approvano nuovi alimenti. Entra in Costituzione Italiana l'ambiente e il benessere animale. Precisate le norme per le importazioni di agrofarmaci e prodotti bio. Regole italiane ed europee contro la peste suina africana
Sono almeno trenta i casi di cinghiali ritrovati morti tra Liguria e Piemonte a causa della peste suina africana. Gli allevatori di maiali sono in allarme, mentre le istituzioni provano a definire una strategia di contenimento ed eradicazione. E anche i cacciatori avranno un ruolo
Destinati 50 milioni per rimborsare gli allevatori e fronteggiare l'espandersi del virus che per ora ha contagiato solo i cinghiali. Nominato il commissario, ma "senza portafoglio". Le regole da seguire
La presenza di troppi selvatici favorisce la diffusione del virus nei suini. La Cina fa incetta di cereali e i prezzi volano. Fisco, confermate le agevolazioni. Più trattori nuovi. Il riso conteso fra "classico" e "puro"
Un caso segnalato in Piemonte in un cinghiale desta forti preoccupazioni per il diffondersi di una patologia virale dagli effetti devastanti per tutta la filiera suinicola. Urgente un efficace piano di controllo dei selvatici
Il numero di capi che è stato necessario abbattere per contenere il diffondersi del virus supera di gran lunga il milione. Numerosi i focolai ancora attivi, messi sotto controllo dalle autorità sanitarie
Migliora lo stato sanitario delle stalle europee e si riducono gli episodi di malattie trasmesse dagli animali all'uomo. L'importanza delle misure di igiene nella preparazione dei cibi. La conferma nel report Efsa sulle zoonosi
Il virus si espande negli allevamenti avicoli del Veronese e si allarga sino al Bresciano. Primi casi nel Lazio. Attenzione agli uccelli migratori che possono veicolare l'infezione. Già scattate tutte le misure di contenimento della patologia
C'è quello per le crisi e quello per l'innovazione. Alle stalle le nuove cifre per gli abbattimenti. Gli agrofarmaci sotto la lente di Bruxelles. Attenzione a influenza, peste suina e tomato brown. Sostenibilità certificata per l'ortofrutta
Il virus si è presentato a fine ottobre in quattro allevamenti di tacchini nel Veronese. I focolai sono tutti sotto controllo, ma resta alta l'attenzione per evitare altri episodi. Fondamentali le misure di biosicurezza
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