Rapporto Fao sull'insicurezza alimentare: a soffrire la fame sono 870 milioni di persone, ma il numero complessivo è in diminuzione. Paolo De Castro: "Servono risposte globali"
Aumentano i prezzi della carne e dei prodotti lattiero-caseari. In calo la produzione cerealicola globale
Il Progetto AgInfra e le banche dati del Cra: un'infrastruttura digitale di ricerca per accedere a informazioni condivise
Appello congiunto di Fao, Ifad e Wfp per scongiurare una crisi alimentare mondiale: agire tempestivamente e con una modalità di coordinamento internazionale
Il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva: "Dati rassicuranti, ma non va abbassata la guardia"
E la Fao chiede di distruggere gli ultimi virus conservati nei laboratori. Anche per lo Schmallenberg virus i risultati italiani sono buoni, a differenza di quanto accade in altri Paesi. Non così per la peste suina, che non abbandona la Sardegna
La malattia è stata dichiarata debellata un anno fa, ma ora c'è il rischio che i virus vivi 'sfuggano' da laboratori con insufficienti livelli di biosicurezza
Agricultural Outlook 2012 - Secondo stime dell'Ocse-Fao entro il 2050 l'agricoltura dovrà crescere del 60% per poter rispondere ai bisogni della popolazione mondiale
La produzione mondiale di cereali prevista in crescita nel 2012/2013
Raggiunto l'11 maggio a Roma uno storico accordo sulla gestione dei diritti di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali
Raggiunto oggi uno storico accordo internazionale sulla gestione dei diritti di accesso alla terra e alle risorse ittiche e forestali
La Commissione sulla sicurezza alimentare mondiale della Fao si riunirà venerdì 11 maggio a Roma per il primo accordo internazionale sulla governance dei diritti di accesso alla terra e alle sue risorse
L'indice Fao si è però stabilizzato sul valore di 214 punti. Si prevede un aumento degli stock e una domanda forte
Domani il sottosegretario Braga firmerà l'accordo nella capitale dell'Azerbaigian
All'irrigazione agricola va il 70-80% delle risorse idriche: per ridurre il footprint ecologico, ma continuare a produrre abbastanza cibo per tutti, è necessario rivedere le politiche di impiego dell'acqua
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