L'Agenzia americana per l'ambiente, in acronimo Epa, produce periodiche stime dell'impatto emissivo dei vari comparti economici o comunque antropici negli Stati Uniti. Dopo molti anni in cui l'agricoltura è stata calcolata solo dal punto di vista delle emissioni, da qualche tempo Epa calcola anche la quota di gas serra sequestrati dalle attività del comparto primario, inteso come insieme delle pratiche agricole, zootecniche e forestali.

 

Per crescere le piante coltivate assorbono infatti anidride carbonica dall'atmosfera, quindi la sequestrano contrastando in tal modo l'effetto serra stesso. Fatti quindi i debiti calcoli, Epa afferma che le attività americane del comparto primario, preso nel suo insieme, rappresentano un "net sink" di carbonio. Ovvero, tali attività comportano assorbimenti di gas serra superiori alle emissioni. In sostanza, contrastano l'effetto serra anziché contribuirvi. 

 

Emettono 11, assorbono 13

Se dal 1990 al 2020 il comporto primario ha contato in America per l'11% del totale emesso, nel medesimo lasso temporale ha contribuito a diminuirlo del 13%. Ciò soprattutto grazie alla crescita delle colture agrarie e, in special modo, al cosiddetto forestry. Il taglio degli alberi e la successiva ripiantumazione ha infatti un impatto positivo nel computo complessivo delle emissioni del comparto primario. 

 

A contribuire per circa il 75% alle emissioni complessive americane degli ultimi 30 anni sono stati trasporti (27%), energia (25%) e industria (24%). Anche la somma delle attività commerciali e residenziali (13%) supera quella delle attività primarie nel loro insieme, inclusive quindi degli allevamenti.

 

epa-emissioni-1990-2020.jpg

Dati che esprimo il calcolo complessivo dal 1990 al 2020 delle emissioni dei differenti comparti antropici. Nel grafico non sono riportati i sequestri di anidride carbonica operati dal comparto primario, soprattutto dalle attività forestali, pari al 13%. Ciò rende il comparto primario americano un sequestratore netto di carbonio (Fonte immagine: Donatello Sandroni su dati Epa)

 

Scendendo più nello specifico, in accordo con i calcoli per l'anno 2016, sempre dell'Epa, nel 2016 l'agricoltura avrebbe contribuito in ragione del 5,5%, a cui va aggiunto il 3,9% rappresentato dagli allevamenti. In pratica, la somma di agricoltura e allevamenti segna il 9,4% del totale. 

 

Usda-emissioni-2016.jpg

 

Per l'anno 2016 il comparto primario ha emesso il 9,4% del totale americano, il 41% di tale valore deriva dagli allevamenti (Fonte immagine: Donatello Sandroni su dati Epa)

 


Conclusioni

Quale conclusione dell'articolo, è bene riportare semplicemente la traduzione di quanto affermato da Epa al termine dei propri calcoli: "L'uso del suolo, i cambiamenti d'uso del suolo e la silvicoltura negli Stati Uniti sono un deposito netto e rimuovono circa il 13% delle emissioni di gas serra. Deposito netto che non è mostrato nel diagramma sopra riportato (grafico a torta, nda)".