Ingrossamento frutti del kiwi: quali obiettivi

Nella filiera kiwi, più che in altre, la qualità è un fattore ricercato e riconosciuto, incentivato attraverso una politica di prezzo che premia raccolti in categoria extra e prima (I). Dunque, per ottenere buone PLV, ciascun produttore deve puntare a raggiungere pezzature elevate, con frutti omogenei e di forma regolare. In altre parole sono fondamentali alcune operazioni come potatura invernale e diradamento fiorale (che influiscono sull'uniformità) ed è necessario utilizzare prodotti per l'accrescimento del frutto che non alterino la forma naturale della varietà.

 

Va inoltre ricordato che un buon calibro medio non può prescindere da una elevata sostanza secca, adeguato grado brix e buoni valori di durezza e conservabilità. Tali fattori infatti incidono sui tempi di raccolta e sulla finestra di commercializzazione.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

I fattori che incidono sulla pezzatura dei frutti

L'incremento di taglia del kiwi e la costruzione di un buon profilo qualitativo del frutto dipendono dallo stato fisiologico della pianta, dal suo benessere e dalla disponibilità nutrizionale. Conoscere questi elementi è indispensabile per individuare epoca e prodotti da sfruttare per l'aumento di pezzatura.

 

Metabolismo cellulare

Subito dopo l'allegagione, nel frutticino, le cellule si moltiplicano e si espandono intensamente, attirando grandi quantità di metaboliti, fitormoni e calcio. Dopo poche settimane, la struttura del frutto è completa e la formazione di nuove cellule si arresta. Intervenendo precocemente, si può aumentare la pezzatura dei kiwi senza ammorbidire i tessuti.

 

Benessere della pianta

Durante la fioritura e dopo l'allegagione il metabolismo ha ritmi intensi e la richiesta energetico-nutrizionale è molto elevata. Ciò provoca un forte stress sulla pianta, che può aggravarsi in caso di condizioni meteo sfavorevoli. Ne derivano minori possibilità di accrescimento per i frutti.

 

Disponibilità di calcio

Il calcio è un componente importante della parete cellulare, dove determina struttura e stabilità. Il suo assorbimento è massimo nel post-allegagione, quando gioca un ruolo fondamentale sulla qualità del frutto. La sua disponibilità influenza lo sviluppo dei frutti, la consistenza della polpa e lo spessore della buccia, quindi la loro conservabilità. 

 

 

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(Fonte: Biolchim)

 

I prodotti per l'ingrossamento del kiwi

Biolchim è l'azienda di nutrizione che può vantare la più alta esperienza su actinidia, per cui offre soluzioni all'avanguardia, efficaci e sicure, largamente utilizzate in tutte le principali aree produttive. L'ampia gamma di biostimolanti e fertilizzanti consente infatti di ottenere risultati eccellenti su tutte le varietà di actinidia ed all'interno di tutti i disciplinari di produzione. L'associazione vincente tra promotori di crescita, un biostimolante antistress e concimi a base di calcio, assicura il raggiungimento delle più alte pezzature, senza alcun effetto collaterale sulla forma e sulla conservabilità post raccolta.

 

Posizionate a partire dalla fase di completa fine fioritura, le strategie Biolchim promuovono infatti l'incremento di calibro senza alterare durezza, brix e sostanza secca. Ecco le tre possibilità di intervento. 

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Agricoltura convenzionale

Nei disciplinari che prevedono il libero impiego di fitoregolatori, Biolchim consiglia l'utilizzo di Spray Dunger® Global, Folicist® e Nitrocam®. Stimolando in maniera armoniosa sia l'allungamento che l'ingrossamento del kiwi, i tre formulati consentono di toccare i più alti calibri commerciali, rispettando la forma naturale del frutto e migliorandone la qualità.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Disciplinari senza fitoregolatori

Anche nei protocolli di coltivazione che non ammettono fitoregolatori dopo la fioritura (es. kiwi a residuo zero), è possibile ottenere alte pezzature e qualità. Qui Biolchim suggerisce l'utilizzo di Kriss, in associazione a Folicist® e Nitrocam. L'azione sinergica degli estratti vegetali contenuti, induce la biosintesi di sostanze stimolanti che incrementano la taglia dei frutti di kiwi.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Agricoltura biologica

L'agricoltura biologica si pone l'obiettivo di impiegare formulati con il più basso impatto ambientale. Agli imprenditori agricoli che operano in bio, Biolchim raccomanda l'impiego di Kriss Biologico e Folicist®, associati a formulati a base di calcio. I due prodotti green, consentono di ingrossare i kiwi biologici, aumentando ed uniformando la produzione.

 

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(Fonte: Biolchim)

 

Interventi e dosi per aumentare il calibro dei kiwi

Le strategie sopra descritte possono essere impiegate con successo su tutte le tipologie di kiwi, siano esse a polpa verde, gialla o rossa. Le specifiche dosi e modalità di impiego vanno definite in funzione della varietà da trattare, del tipo di impianto e del potenziale produttivo previsto. Per l'apporto di calcio, Nitrocam può essere sostituito con Ligoplex Ca. Trattandosi di applicazioni che accelerano il metabolismo vegetale, si raccomanda di eseguirli solo su piante in buono stato idrico e nutrizionale.

 

Esperienze in campo

Le strategie Biolchim sono il frutto di anni di attività sperimentale ed esperienza diretta sul campo. Grazie all'impiego di biopromotori di crescita di ultima generazione, agricoltori e tecnici in tutte le principali filiere di kiwi nel mondo oggi possono raggiungere le migliori produttività su actinidia.

 

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(Fonte: Biolchim)

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(Fonte: Biolchim)

 

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(Fonte: Biolchim)


   

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