Un velo d'acqua culla un tesoro biondo, il riso. Un tesoro da proteggere e sviluppare. Una mission fatta propria da Syngenta, la quale ha presidiato anche quest'anno l'evento clou della risicoltura italiana, ovvero la Fiera in Campo di Caresanablot, in provincia di Vercelli.
 
"Abbiamo a cuore il tuo riso": questa è stata la promessa con la quale Syngenta si è presentata alla 41esima edizione dell'expò vercellese, ove sono stati raccolti tutti i pezzi forti della sua proposta tecnica, in primis Amistar® Top, l'unico fungicida con due differenti principi attivi per il controllo di Brusone ed elmintosporiosi. Numerosi sono stati i risicoltori che ne hanno confermato l'efficacia nella campagna scorsa, durante la quale il prodotto si è imposto come la nuova soluzione tecnica di riferimento per il contenimento del Brusone, sia per la sua efficacia fungicida, sia per l'effetto rinverdente che incide positivamente sulla produzione di risone e sulla resa finale alla lavorazione. Tutto questo è possibile in quanto Amistar Top è l'unico fungicida con azione curativa e preventiva.

Ma non solo di protezione dai patogeni si parla in Casa Syngenta, grazie all'accoppiata di insetticidi Karate Zeon® e Karate Zeon® 1.5. La coppia di prodotti interessa particolarmente gli imprenditori risicoli perché sono gli unici insetticidi registrati per l'impiego in vegetazione contro il punteruolo acquatico, coleottero curculionide importato dall'estero che si è ben adattato all'ambiente tipico delle nostre risaie.
 

Uno sguardo all'orizzonte

Nell'attesa che in un futuro non molto lontano Syngenta diventi un player di spicco anche nel settore della genetica, argomento che ha alimentato interesse e curiosità negli operatori del comparto, vi è un'altra soluzione che Syngenta "ha a cuore" per le sementi del riso, ovvero Celest®, fungicida per la concia del seme a base di fludioxonil, ideale per il controllo delle più importanti malattie legate al seme come fusariosi e elmintosporiosi, proteggendo la coltura nelle prime fasi del suo sviluppo. Grazie alla particolare tecnologia formulativa denominata Formula M, esclusiva di Syngenta, si ottiene la massima adesione al seme della sostanza attiva senza che si manifesti polverosità all'atto dell'impiego della semente.

Tutto questo nell'attesa che venga ufficializzato il via libera alla possibilità per i risicoltori di impiegare Rifit® 500 CE anche in questa annata, grazie all'approvazione ai sensi dell'articolo 53 del regolamento 1107/2009 relativo alle emergenze fitosanitarie. A base di pretilachlor, è un vero e proprio erbicida "resistance breaker", uno strumento imprescindibile per consentire agli agricoltori di gestire in modo adeguato le infestanti resistenti ai diserbi di più comune impiego in risicoltura. Anche in questa campagna sarà possibile applicare Rifit® 500 CE sia in pre-semina sia in post-emergenza.