Il 26 e 27 settembre 2023 si terrà a Londra la nuova edizione del World Agri-Tech Innovation Summit, l'evento che ogni anno raccoglie a San Francisco, San Paolo, Dubai e Londra, appunto, aziende, fondi d'investimento, incubatori, startup, scienziati e policy maker da tutto il mondo. L'obiettivo? Gettare lo sguardo sul futuro dell'agricoltura.

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E nel futuro del settore primario non possono mancare le startup, vere fucine di innovazione. Saranno ben 55 quelle presenti durante la due giorni londinese (di cui AgroNotizie® è mediapartner) e che avranno l'opportunità di incontrare investitori e aziende con cui stringere rapporti.

 

Ma in quali ambiti operano? Le startup presenti spaziano dall'agricoltura digitale a supporto delle aziende agricole alla robotica, dal miglioramento vegetale alla difesa sostenibile delle colture. Ci sarà spazio per la nutrizione delle colture, per la tracciabilità blockchain, l'analisi dei big data e tanto altro ancora.

 

Alcune delle startup presenti sono state supportate da acceleratori e incubatori di portata globale. Investment NSW (programma del Governo australiano del New South Wales) ha portato a Londra Agriscan, Connected Farms, Converte, Cypernex, Geora, Hillridge Technology, InvertiGro, LLEAF e Octopusbot.

 

L'acceleratore europeo EIT Food invece supporta ConstellR, OneThird, Kaffe Bueno, Cattle Eye, Fotenix e Smart Cloud Farming. Mentre l'incubatore canadese Cultivator porterà Vivid Machines, ChrysaLabs, Precision AI, Picketa, Groundtruth Ag, Small Robot Company, Lucent Biosciences, Vive Crop Protection, OneCup AI, BIonema, CultivateCI e Flox.

 

Tutte le startup avranno uno spazio dedicato e avranno la possibilità di incontrare investitori e aziende con cui fare networking. Ci sono poi otto startup preselezionate, che invece avranno l'onore di fare il proprio pitch dal palco centrale del Summit, davanti all'intera platea.

 

Le otto startup sono:

  • Healthycrop sviluppa colture che sono naturalmente resistenti alle infezioni fungine, consentendo un'agricoltura priva di fungicidi, garantendo la sicurezza alimentare e aumentando i raccolti.
  • Biocentis sta rivoluzionando il modo in cui si controllano le popolazioni di insetti. La sua soluzione di ingegneria genetica all'avanguardia è ecologica, precisa ed estremamente efficace.
  • Resurrect Bio trova il modo di utilizzare l'editing genetico per rendere le colture resistenti alle malattie. "Resuscitiamo rapidamente i geni di resistenza nativi che sono stati superati dagli agenti patogeni. Ciò rende il raccolto resistente, consentendo agli agricoltori di utilizzare meno agrofarmaci e aumentando al tempo stesso la produzione alimentare", spiegano.
  • AgriSound ha sviluppato dei sensori da applicare in campo per il monitoraggio degli insetti attraverso i suoni che questi emettono.
  • Paul-Tech è una startup estone che ha messo a punto un sistema di monitoraggio e gestione delle colture con sensori e una piattaforma It proprietaria.
  • Plantik Biosciences sta rivoluzionando il settore del miglioramento genetico attraverso una piattaforma tecnologica alimentata da machine learning e genome editing.
  • ClearSky Vision è una startup danese deep tech focalizzata sul cambiamento dell'osservazione della Terra con soluzioni innovative basate sull'intelligenza artificiale.
  • Ant Robotics è una startup che ha sviluppato un robot per facilitare il lavoro degli operai agricoli nella raccolta dei prodotti in campo.

 

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