Piani di controllo di prevenzione danni, bando di informazione e divulgazione sui progetti di innovazione, tutela ambientale con investimenti forestali. Queste le ultime novità dal Nord Italia.

 

Emilia Romagna

 

Promozione, proroga del bando per le attività dimostrative e di informazione

Via libera alla proroga della Misura a sostegno delle attività dimostrative e di informazione per progetti di divulgazione e promozione in ambito agricolo e agroalimentare, per un totale di 1,5 milioni di euro, della durata di 15 mesi, i risultati dei progetti finanziati da programmi comunitari, nazionali e regionali, attinenti alle tematiche competitive. Con questo finanziamento si intende sostenere la diffusione e l'incremento delle informazioni relative ai progetti di innovazione realizzati nella programmazione 2014-2022.

 

Prevenzione danni, approvati i piani di controllo per piccioni e corvidi

La Regione Emilia Romagna ha emanato due piani di controllo quinquennali attesi per il piccione (o colombo) e per i corvidi (gazza, corvo, cornacchia e ghiandaia). Soddisfatta per le misure intraprese Confagricoltura Piacenza. "L'aspetto più importante è la prevenzione - sottolinea Giovanni Marchesi, agronomo e consulente di Confagricoltura Piacenza -, questi due piani vanno ad affiancarsi a quello di contenimento dei cinghiali e a quello delle nutrie. Viene così completato il quadro per la difesa delle quattro specie selvatiche, che costituiscono la maggior fonte di danno. Il guano dei piccioni veicola malattie, è una specie che provoca gravi danni agli allevamenti per le malattie che porta. I corvidi prediligono gli spazi aperti nei campi e si nutrono dei germogli dei semi appena nati dopo la semina (mais, soia, girasole)". Alla Polizia provinciale devono essere inoltrate le domande per poter attivare le azioni di controllo. Possono procedere agli abbattimenti i cacciatori con licenza di caccia, dotati di assicurazione e dopo aver frequentato un corso di formazione specifico.

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Valle d'Aosta

Ambiente, approvato il piano triennale 2023-2025 per gli interventi forestali

L'Assessorato valdostano ha dato il via libera del Piano Triennale 2023-2025 degli Interventi Forestali in Amministrazione Diretta, con 1.046 interventi nel triennio, di cui 396 nel 2023. I cantieri stagionali distribuiti sul territorio saranno 69. Ci si occuperà in particolare di manutenzione ordinaria e straordinaria, cura delle aree verdi, opere di rimboschimento, interventi selvicolturali, sistemazioni idrauliche e di edilizia forestale. Per gli interventi sono stati messi a budget oltre 37 milioni di euro, da ripartire sui tre anni.

 

"Oggi i boschi rappresentano una grande risorsa per i cittadini - sottolinea l'assessore all'Agricoltura e Risorse Naturali  della Regione Valle d'Aosta Marco Carrel -, risorse che ci possono permettere di produrre energia a costi contenuti, in modo sostenibile per l'ambiente e attivando una filiera a chilometro zero. Una foresta sana rallenta l'erosione del suolo e supporta la biodiversità, catturando la CO2 e generando ossigeno".