È aperto in Abruzzo il bando per sostenere l'agricoltura integrata con a disposizione un totale di 8 milioni di euro.

 

Il bando è stato attivato sulla misura Sra1-Aca1 del Complemento dello Sviluppo Rurale e ha come obiettivo quello di fornire contributi per sostenere le pratiche di agricoltura integrata, di cui pochi giorni fa è stato pubblicato anche il disciplinare di produzione aggiornato.

 

Possono partecipare come beneficiari tutti gli agricoltori, singoli e associati, e gli enti pubblici e le realtà collettive che facciano attività agricola sul territorio regionale.

 

Per richiedere i contributi è necessario praticare questo metodo di coltivazione su almeno il 50% della Sau aziendale e su un minimo di 1 ettaro.

 

È inoltre necessario aderire al Sistema Nazionale di Certificazione Sqnpi e mantenere la coltivazione seguendo il disciplinare di produzione integrata per almeno 5 anni, da gennaio 2023 al 31 dicembre 2027.

 

È poi obbligatorio ricevere assistenza e consulenza tecnica per l'uso dei prodotti fitosanitari, in accordo con le indicazioni previste dal Pan, il Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei fitofarmaci.

 

Il bando offre un contributo ad ettaro all'anno che varia da coltura a coltura ed è di:

  • 120 euro ad ettaro all'anno per i seminativi;
  • 80 euro ad ettaro all'anno per le foraggere avvicendate;
  • 330 euro ad ettaro all'anno per le ortive;
  • 280 euro ad ettaro all'anno per gli olivi da olio;
  • 480 euro ad ettaro all'anno per la vite da vino;
  • 500 euro ad ettaro all'anno per i fruttiferi.

I contributi possono essere cumulati a quelli previsti dalle misure Aca 3 per la minima e non lavorazione del terreno, dalla misura Aca 6 per le colture di copertura e la bulatura e dalla misura Aca 19 sul sostegno alla riduzione dei fitofarmaci.

 

Le domande devono essere inviate ad Agea tramite il portale Sian entro il 15 maggio 2023.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.