L'Umbria vara il patto per la sostenibilità a difesa delle api e degli altri insetti impollinatori. Un patto firmato tra la regione e le associazioni agricole che stabilisce azioni e intenzioni per la salvaguardia degli insetti pronubi.

A firmare il patto, oltre all'assessore regionale all'Agricoltura Roberto Morroni, sono stati Albano Agabiti per Coldiretti, Fabio Rossi per Confagricoltura, Matteo Bartolini per Cia e Roberto Mesca per Copagri, alla presenza anche delle quattro associazioni di apicoltori della regione: Apau, Naturalmiele, Cooperativa apicoltori Gubbio-Gualdo Tadino e Aes-apicoltura etica e solidarietà.

Per l'assessore Morroni questo patto "testimonia la volontà e la determinazione della regione e delle associazioni agricole a impegnarsi in un cammino condiviso: è la pietra miliare di un percorso verso un’agricoltura sempre più sostenibile, che faccia dell'Umbria un luogo di eccellenza, distinguendosi per qualità, in grado di generare benessere economico, sociale e ambientale".

Tra le azioni previste ci sarà l'attivazione di un tavolo tecnico e scientifico per l'individuazione di buone pratiche già in essere e di quelle da sviluppare. Tavolo al quale parteciperanno l'assessorato all'agricoltura, le associazioni agricole, l'Università degli studi di Perugia, l'Arpa Umbria, il Parco tecnologico 3A.

Tra gli impegni del patto anche il divieto dell'uso del glifosate a partire dal 2022 nelle aziende che aderiscono al sistema di qualità nazionale della produzione integrata.

Il patto prevede anche un rafforzamento del sistema di formazione e informazione sull'uso di fitofarmaci per assicurare il rispetto delle corrette procedure e dei divieti stabiliti e per evitare impatti ambientali negativi.

Sarà prevista anche l'attivazione di campagne di informazione, comunicazione ed educazione ambientale per accrescere la consapevolezza sull'attività essenziale delle api e degli altri impollinatori per il pianeta e l'alimentazione.