Tante novità per l'agricoltura di montagna nell'ultima settimana al Nord.

In Lombardia sono in arrivo risorse per le aziende agricole montane, mentre in provincia di Bolzano si promuovono i prodotti locali. In Valle d'Aosta grande spazio alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti.


Lombardia

Agricoltura di montagna, risorse in arrivo
La giunta regionale lombarda ha approvato una delibera che prevede di aumentare la durata del periodo minimo di pascolamento dagli attuali 45 ai 60 giorni, con un carico minimo di 0,2 unità bestiame/ettaro, calcolato sul periodo di effettivo di pascolamento, corrispondente su base annua a un caricamento minimo del pascolo di 0,033 unità bestiame/ettaro.

"Un atto rilevante per l'agricoltura di montagna – sottolinea l'assessore all'Agricoltura Fabio Rolficon le linee guida recentemente approvate e con questa delibera vogliamo bloccare gli speculatori e fare di tutto affinché le malghe e i relativi contributi siano assegnati solo ai veri agricoltori di montagna e a chi gestisce e utilizza le malghe in maniera corretta".
"La Regione punta molto sull'agricoltura di montagna continua Rolfi – per questo abbiamo destinato 6,2 milioni di euro in tre anni alle comunità montane per le attività imprenditoriali agricole in alta quota. Altri 19 milioni, di cui 9 dati lo scorso anno e 10 a bando per il 2019, li abbiamo destinati alla realizzazione di nuove strade e al miglioramento delle piste esistenti".


Valle d'Aosta

Agroalimentare, riaperto il bando per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Nella giornata di venerdì 1 febbraio è stato riaperto ufficialmente il termine per il bando Psr relativo alle domande per la concessione di aiuti destinati a sostenere gli investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli.

I contributi potranno riguardare l'acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di fabbricati e relative opere impiantistiche, la realizzazione e l'efficientamento degli impianti per la produzione di energia elettrica. L'intensità dell'aiuto è pari al 40% delle spese ammesse.
Le domande devono essere presentate, entro il 20 aprile 2019.


Provincia di Bolzano

Prodotti locali, in arrivo risorse per la promozione
La giunta provinciale ha dato il via libera alla concessione di aiuti per prodotti agroalimentari locali di qualità tipici dell'Alto Adige. Sia le pmi agroalimentari che le organizzazioni e i consorzi di categoria dei prodotti da tutelare potranno chiedere un aiuto economico.

Attività come l'esportazione, la vendita e la promozione dei prodotti, azioni di pubblicità e marketing, organizzazione e partecipazioni a fiere ed esposizioni potranno essere finanziate senza dover sottostare al tetto massimo di 200mila euro.
Si tratta di un primo concreto passo verso il raggiungimento di una maggiore sostenibilità e valorizzazione dei prodotti regionali, indicati come obiettivi comunitari dal presidente della Provincia.