Per i risicoltori da quest'anno sarà più semplice compilare il Piano assicurativo individuale, grazie ad un servizio online messo a punto dall'Ente nazionale risi.
L'azienda agricola che deve procedere al Pai, infatti, oltre ai dati riportati nel fascicolo dell'agricoltore ed ai prezzi medi del prodotto coltivato, deve conoscere le rese aziendali, che si ottengono attraverso la media degli ultimi cinque anni escludendo il più produttivo ed il meno produttivo, o semplicemente attraverso la media dei soli ultimi tre anni.

Questi dati - in particolare la superficie coltivata, che viene annualmente dichiarata, e le quantità vendute, inserite nei buoni di trasferimento - sono già presenti nel database dell'Ente nazionale risi ed è quindi utile elaborarli e renderli disponibili alle aziende nonché agli organismi di controllo, che effettuano delle verifiche a campione.
Nel corso di tali verifiche, si richiedono questi dati, a partire dalle rese aziendali, oltre che la documentazione che resta in azienda, come le fatture, e quella che serve a mediare i dati sul piano assicurativo, come le perizie su eventuali grandinate. 

Il nuovo servizio erogherà i dati disponibili dall'annualità 2015. Giova ricordare che i dati in questione non sono frutto di un'attività ispettiva, ma delle dichiarazioni del risicoltore all'Ente nazionale risi.
L'Ente, quindi, non effettua a sua volta un controllo, ma si limita a rendere disponibili agli agricoltori in forma elettronica, con un file excel, le informazioni che gli sono affidate, allo scopo di facilitarli nell'espletamento delle pratiche assicurative.

Questo programma nasce su impulso dei Condifesa che hanno chiesto all'Ente nazionale risi di fornire un supporto statistico facilmente fruibile dagli agricoltori e in linea con la normativa di settore, allo scopo di semplificare la procedura. 

L'utente registrato può utilizzare dei filtri, selezionando la scheda di analisi per varietà o quella dei movimenti, allo scopo di ottenere i valori desiderati, in relazione all'annata agraria.