Occhi puntati su Bruxelles e su Roma. Ecco in estrema sintesi i temi sui quali si sono concentrati i periodici dedicati al mondo agricolo pubblicati in agosto e in settembre. A Bruxelles si è infatti tenuta la riunione straordinaria del Consiglio dei ministri agricoli per arginare la crisi del settore zootecnico, al quale si è poi deciso di destinare 500 milioni di euro, come racconta il numero 16 di “Informatore Zootecnico”. Stesso argomento su “Agrisole” numero 38 che conferma la decisione di sostenere la promozione del consumo, escludendo al contempo un aumento del prezzo di intervento per latte in polvere e burro. Se ne parla anche su “Terra e Vita” numero 38, in questo caso prestando attenzione alla ripartizione dei fondi in funzione delle quote e all'anticipo dei tempi per il pagamento degli aiuti diretti. Nel frattempo preoccupano i ritardi nell'utilizzo dei fondi previsti dai “vecchi” Psr, come nel caso della Campania, dove in ballo ci sono 200 milioni di euro che potrebbero tornare nelle casse della Ue. A questo proposito “Agrisole” numero 40 dà notizia che ci sarà tempo sino al 15 novembre per produrre le rendicontazioni richieste. A proposito di Psr, i “nuovi” in questo caso, quelli targati 2014-2020, sono già partite in Lombardia le prime misure, come si apprende da “Informatore Agrario” numero 33.
Da Bruxelles a Roma con le iniziative del Governo sui temi di interesse agricolo, come la promessa di abolizione dell'Imu, argomento anticipato da “Informatore Agrario” numero 31 e poi approfondito da “Agrisole” numero 38, che commenta la proposta di revisione del regime speciale Iva. Ancora “Agrisole” torna nel numero 40 sul tema delle tasse e della possibilità di una loro riduzione.
Altro argomento al centro delle cronache e delle attività legislative è quello della lotta al caporalato. Se ne discute su “Informatore Agrario” numero 31 che anticipa l'arrivo della rete del lavoro di qualità, che ha preso il via il primo di settembre. Ancora “Informatore Agrario” torna sull'argomento nel numero 33 commentando le proposte da inserire nelle normative con le quali contrastare il caporalato.

I mercati
Molti gli articoli dedicati al settore ortofrutticolo, merito anche dello svolgersi del Macfrut, manifestazione alla quale “Informatore Agrario” numero 32 ha dedicato uno “speciale” nel quale si puntualizzano gli aspetti di mercato, dove il crollo dei prezzi all'origine dell'ortofrutta ha portato ad una forte riduzione (meno 33%) delle superfici destinate a frutteto. Di mercato ortofrutticolo e delle sue lacune organizzative si parla a pagina 6 della versione “sfogliabile” di “Frutticoltura” numero 9. Restando al settore ortofrutticolo si registrano problemi per il pomodoro, a causa del mancato rispetto degli accordi fra industrie e produttori del quale si discute su “Informatore Agrario” numero 31. I problemi del riso hanno invece origine dalle importazioni agevolate dal Vietnam per quasi 80 mila tonnellate, come denuncia “Agrisole” numero 32. Su “L'Allevatore” si parla di un altro accordo, quello sul prezzo del latte, firmato solo dalla componente cooperativa delle industrie del latte. E' invece un accordo a tutto tondo quello per il grano tenero che coinvolge la produzione di 400 ettari in Piemonte e i cui dettagli sono riportati da “Terra e Vita” numero 32.

Difesa e dintorni
Numerosi, come di consueto, gli argomenti affrontati sotto il profilo tecnico e fra questi molti quelli di interesse fitoiatrico, come nel caso di “Colture Protette” numero 9 che a pagina 8 della sua versione “sfogliabile” si occupa della difesa del basilico, che nelle serre ad elevato contenuto tecnologico può essere efficacemente attuata con le sole tecniche di difesa biologica per il controllo dei fitofagi. I sali di rame sono invece da prediligere, come afferma “Olivo e Olio” a pagina 10, per contrastare Cercosporiosi, “Occhio di pavone” e “Lebbra”, attacchi fungini sull'ulivo favoriti dall'andamento stagionale dell'estate. Per il mais, scrive “Informatore Agrario” numero 31, i problemi si chiamano invece siccità e attacchi di ragnetto rosso, con un conseguente aumento del rischio aflatossine. Non poteva mancare un riferimento alla xylella, per la quale sono arrivate richieste di indennizzo da parte di 35mila olivicoltori (Agrisole numero 32), mentre si ha la conferma (Informatore Agrario numero 33) che la vite è immune dagli attacchi del ceppo “Codiro”. Si parla anche di agrofarmaci, in questo caso su “Agrigiornale del Commercio”, per commentare le recenti normative in merito alla loro vendita. Concludiamo con la consueta prova in campo pubblicata dal mensile “Macchine & Motori Agricoli” dedicata questa volta al telescopico Merlo modello TF 45.11 CS.

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