Credo che la grande eredità di Expo Milano 2015 sarà una nuova consapevolezza dell’agricoltura, dell’agroalimentare e del cibo, ed è per questo che Regione Lombardia sostiene insieme a Ersaf un progetto di educazione agroalimentare, il cui bando è stato approvato questa mattina con un decreto specifico dell’Ente regionale per lo sviluppo dell’Agricoltura e delle Foreste”.
Così dichiara l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, annunciando l’attività di promozione di progetti di educazione agroalimentare rivolti a scuole, studenti, cittadini, responsabili degli acquisti familiari.

Le risorse stanziate ammontano a 50.000 euro (i progetti finanziati dovranno avere un importo/valore minimo di 6.000 euro; ne sarà finanziato il 50%, fino a un’erogazione massima di 5.000 euro).

Le domande di partecipazione potranno essere presentate da soggetti pubblici e privati, come associazioni, organizzazioni, fondazioni senza fini di lucro che abbiano tra i loro obiettivi statutari anche quello dell’educazione agroalimentare; comuni e/o Istituti della cultura quali biblioteche, musei, ecomusei.

La domanda dovrà essere presentata con gli appositi moduli entro e non oltre le ore 12,30 di venerdì 23 ottobre, esclusivamente all’indirizzo ersaf@pec.regione.lombardia.it. Per ogni singolo soggetto richiedente è ammessa la presentazione della domanda per un solo progetto.
I progetti proposti dovranno svolgersi in Lombardia nel periodo 1 novembre 2015 – 31  luglio  2016.

Il bando è pubblicato sul sito dell'Ersaf.

Le finalità del progetto possono riassumersi nei seguenti aspetti:
  • promuovere la conoscenza e l’importanza dell’agricoltura e più precisamente del sistema agroalimentare attraverso la comprensione delle relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari e sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente;
  • favorire il conoscere e il saper riconoscere i prodotti agroalimentari di qualità, ottenuti secondo disciplinari di produzione legati alla tradizione e cultura del territorio rurale e/o secondo metodologie rispettose dell’ambiente;
  • favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali attraverso chiari punti guida: mangiare bene e in modo variato, non trascurare alcun nutriente, favorire il movimento e l’attività fisica;
  • promuovere l’interdisciplinarietà dell’educazione alimentare, informando sugli aspetti storici, culturali, antropologici che possono coinvolgere tutta la comunità educativa, nell’ottica di Expo 2015;
  • promuovere l’educazione al gusto.