Ridare centralità e valore al settore primario, ripartendo dall’agricoltura in tutte le sue declinazioni è la sfida della 78° Mostra dell'Agricoltura e 39° MoMeVi, mostra specializzata della meccanizzazione in vitivinicoltura, alla Fiera di Faenza da venerdì 20 a domenica 22 marzo. La prima è un importante e storico momento di incontro per tutti gli agricoltori per confrontare prodotti e innovazioni meccaniche e tecnologiche e per partecipare ai numerosi convegni di aggiornamento tecnico, mentre MoMeVi è stato il primo a sviluppare il concetto di filiera dal vigneto alla produzione vinicola, puntando sulla meccanizzazione della viticoltura: trattamenti, potatura, vendemmia e altre lavorazioni del vigneto quasi completamente meccanizzabili.

Sono ottanta le aziende che partecipano all’edizione 2015: costruttori specializzati, rivenditori di brand nazionali e internazionali, fornitori di prodotti, servizi e attrezzature, per un totale di 27000 mq fra padiglioni e aree esterne del centro fieristico, con una ricca offerta di meccanica agricola e servizi per il vigneto, il frutteto e i campi, trattrici e cingolati, attrezzature, prodotti e vivaismo.
Con una storia che affonda le proprie radici nel 1937, anno della prima edizione di Mostra Agricoltura, la Fiera di Faenza quest’anno introduce numerose novità, per adattarsi alle sfide dei mercati, aprire una finestra sul futuro dell’agricoltura, sempre più multifunzionale e tecnologica, e promuovere tutto il comparto agricolo con un orientamento speciale verso la valorizzazione del territorio, la qualità della vita e i prodotti agroalimentari.

Le novità del 2015

Prove in campo
Al Polo di Tebano si svolgerà, venerdì 20 marzo dalle 9 alle 17, una giornata di prove in campo con dimostrazioni di prepotatura e potatura vigneti a cordone speronato, a cordone libero, a cordone Gdc, mentre alla Fiera di Faenza sarà possibile assistere, per tutta la durata della fiera, a prove open di movimentazione.

Mostre zootecniche
Nell’evoluzione che si sta delineando in questi ultimi anni ci sono agricoltori che allo stesso tempo sono allevatori: a loro, ma anche a tutti gli appassionati di razze e specie animali è dedicata la rassegna zootecnica dell’Associazione regionale allevatori Emilia Romagna che ha selezionato capi iscritti ai Libri Genealogici o ai Registri Anagrafici, in grado di rappresentare al meglio le caratteristiche delle razze esposte. Nei tre giorni di svolgimento dell’evento si potranno ammirare Bovini di Razza Romagnola di alto pregio genetico, tra cui un toro campione di mostra all’ultima Mostra nazionale; Cavalli Razza Agricola Tpr con notevole sviluppo morfologico; Asini di Razza Romagnola con soggetti che rispecchiano le caratteristiche di questa razza recuperata nel territorio; Suini di Mora Romagnola, razza recuperata negli ultimi anni da una sicura estinzione; ovini di razza Corniglio, Biellese, Bergamasca, Suffolk e capre di razza Camosciata delle Alpi, inoltre conigli di varie razze e dei polli di Razza Romagnola. Una vera e propria ‘Fattoria degli animali’ per la gioia degli appassionati e delle nuove generazioni che stanno perdendo il contatto con il mondo rurale.

Convegni e incontri
La partnership con il Polo di Tebano, presso il quale operano diverse strutture ed enti di eccellenza: Astra, Cav, Crpv, Consorzio Vini di Romagna, Terre Naldi - Università di Bologna, Valoritalia, Associazione Miva, Tribunato di Romagna e Assoenologi Sezione Romagna ha prodotto un nutrito calendario di convegni e incontri su temi di grande attualità per il settore.
Particolarmente intensa la giornata inaugurale venerdì 20 marzo presso la Sala Zanelli del quartiere fieristico: dopo il rituale taglio del nastro alla presenza dele Autorità alle 10,30 il convegno promosso da Crpv, DipSa UniBo, SiStal UniBo, Astra, Caviro, Cevico dal titolo Valorizzazione agronomica ed enologica del vitigno Trebbiano romagnoloStato dell’arte e prospettive di mercato per un prodotto di qualità; alle 14,30 Le nuove norme per i materiali di propagazione vegetali. Le sfide del vivaismo per garantire valore aggiunto alle filiere frutticole nazionali, a cura di Civi Italia – Cav. Alle 18,00 Strumenti per la gestione dei rischi in agricoltura, a cura di Assicurazioni Generali e alle ore 20,30 il Tavolo Verde della Provincia di Ravenna, in collaborazione con il Credito Cooperativo ravennate e imolese farà il punto sull’operatività del Piano di sviluppo rurale 2014/2020.

Sabato 21 marzo un interessante focus su uno dei settori più interessanti e in crescita, quello della vitivinicoltura biologica, a cura di Crpv, DipSa UniBo, SiStal UniBo, Astra. Alle 10 l’appuntamento in Sala Zanelli con il convegno sul tema Vitivinicoltura biologica e biodinamica. Acquisizioni tecniche e prospettive. Alle 14,30 al Polo di Tebano la Visita guidata ai vigneti condotti con metodo biologico e biodinamico e degustazione vini biologici e biodinamici. Ai convegni professionali Mostra Agricoltura quest’anno affianca un ciclo di incontri divulgativi anche per famiglie e agricoltori ‘domestici’, alle 15,30 Grani Antichi. Attuali anche oggi con Stefano Tellarini, a cui seguiranno due incontri con Eddi Bisulli dell’Ass.Via Terrea, alle 16 - L'orto dei piccoli - Esperienze, giochi e gestione di un orto familiare con i bambini e alle 17 - Il giardino delle ali - Farfalle e insetti utili nell'orto e in giardino.
Domenica 22 marzo, giornata conclusiva dell’evento, alle ore 10 I Frutti dimenticati della tradizione romagnola, organizzato da CRPV in collaborazione con Slow Food. Il pomeriggio vedrà protagonisti gli aspiranti orticoltori domestici con due incontri: alle 14,30 Riprodurre da sé le sementi orticole e alle 17 Introduzione alle tecniche orticole alternative, a cura di Stefano Tellarini.

Orti e giardini
Un nuovo padiglione dove trovare tutto per trasformare un fazzoletto di terra, un terrazzino o un balcone, coltivando il pollice verde: cura del giardino e agricoltura amatoriale con sementi, piante, fiori, bulbi, attrezzature, strumenti e il ciclo di incontri nuovi orti per nuovi appassionati.

Tradizioni e cultura contadina
Fra le curiosità di Mostra Agricoltura 2015 una selezione antologica, dalle origini ai giorni nostri, del popolare Lunêri di Smémbar, nato nel lontano 1845 nell’osteria d’ la Marianaza di Faenza. Con le previsioni meteorologiche, la salace zirudëla nel dialetto faentino, il lunario e il calendario con tutti Santi romagnoli, è sempre attuale grazie al suo alto valore simbolico di appartenenza al territorio e alla tradizione. Per tutti gli appassionati una esposizione di modellismo agricolo e la tradizionale mostra di trattori d’epoca. E poiché anche il cibo è cultura, quest’anno si potranno trovare alcuni prodotti tipici regionali mentre lo stand gastronomico proporrà cucina contadina.

Durante i tre giorni di svolgimento di Mostra Agricoltura e MoMeVi il pubblico potrà facilmente valutare, osservare e informarsi sulle novità e caratteristiche dei prodotti presentati, grazie a una vetrina espositiva profondamente rinnovata e ai nuovi contenuti proposti da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Faenza e delle associazioni di rappresentanza aderenti al Tavolo Verde della Provincia di Ravenna e il supporto di Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Generali e Bkt.

78° Mostra dell’Agricoltura e 39° MoMeVi 21, 21, 22 marzo (venerdì e sabato ore 10-21; domenica ore 10-19) Fiera di Faenza
mostragricolturafaenza.com - info@fierafaenza.it - Tel. 0546.621554