Un’opportunità da non perdere, per le aziende vitivinicole piacentine, è quella rappresentata dal bando “Investimenti” che la Regione Emilia Romagna ha attivato per l’anno 2015.
La novità di quest’anno, consiste nella possibilità per le aziende agricole di presentare la domanda anche in riferimento alle spese per la costruzione e ristrutturazione di immobili e per l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche funzionali all’attività di trasformazione e commercializzazione.
“Si tratta di un’opportunità - afferma Dario Panelli responsabile del settore vitivinicolo per Coldiretti Piacenza - per riqualificare le proprie realtà produttive e compiere il salto di qualità con la modernizzazione delle tecniche".
La dotazione finanziaria assegnata per la Regione Emilia Romagna per questa misura è di oltre 3,8 milioni di euro che cofinanzieranno fino al 40% della spesa ammissibile per la quale è stato fissato un limite minimo di 20.000 euro. Saranno ammesse anche le spese per investimenti materiali ed immateriali in arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali, la creazione o implementazione di siti internet finalizzati all’ e-commerce, l’acquisto di software ed infine le spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato nel limite del 5% del costo complessivo del progetto.
“Il termine per la presentazione della domanda, prosegue Panelli è il 29 settembre 2014, mentre i progetti approvati dovranno essere realizzati entro il 31 luglio del prossimo anno. La misura è uno strumento che gli imprenditori devono saper sfruttare con spirito imprenditoriale, facendo mente locale su quelle che sono le esigenze della propria azienda, non solo dal punto di vista della produzione ma soprattutto considerando l’aspetto commerciale e le opportunità che il settore vitivinicolo può cogliere dal mondo online".
“La saturazione dei mercati in questo comparto - conclude l’esperto di Coldiretti - è un fattore che rappresenta da tempo una minaccia che può essere trasformata in opportunità da coloro che ad oggi non hanno ancora trovato la “direzione digitale” della propria realtà produttiva: che sia un sito vetrina o un sito più completo di e-commerce, oggi non si può prescindere dal web e il bando regionale può essere una buona occasione per avvicinarsi a questo mondo".
La novità di quest’anno, consiste nella possibilità per le aziende agricole di presentare la domanda anche in riferimento alle spese per la costruzione e ristrutturazione di immobili e per l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifiche funzionali all’attività di trasformazione e commercializzazione.
“Si tratta di un’opportunità - afferma Dario Panelli responsabile del settore vitivinicolo per Coldiretti Piacenza - per riqualificare le proprie realtà produttive e compiere il salto di qualità con la modernizzazione delle tecniche".
La dotazione finanziaria assegnata per la Regione Emilia Romagna per questa misura è di oltre 3,8 milioni di euro che cofinanzieranno fino al 40% della spesa ammissibile per la quale è stato fissato un limite minimo di 20.000 euro. Saranno ammesse anche le spese per investimenti materiali ed immateriali in arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali, la creazione o implementazione di siti internet finalizzati all’ e-commerce, l’acquisto di software ed infine le spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità connessi al progetto presentato nel limite del 5% del costo complessivo del progetto.
“Il termine per la presentazione della domanda, prosegue Panelli è il 29 settembre 2014, mentre i progetti approvati dovranno essere realizzati entro il 31 luglio del prossimo anno. La misura è uno strumento che gli imprenditori devono saper sfruttare con spirito imprenditoriale, facendo mente locale su quelle che sono le esigenze della propria azienda, non solo dal punto di vista della produzione ma soprattutto considerando l’aspetto commerciale e le opportunità che il settore vitivinicolo può cogliere dal mondo online".
“La saturazione dei mercati in questo comparto - conclude l’esperto di Coldiretti - è un fattore che rappresenta da tempo una minaccia che può essere trasformata in opportunità da coloro che ad oggi non hanno ancora trovato la “direzione digitale” della propria realtà produttiva: che sia un sito vetrina o un sito più completo di e-commerce, oggi non si può prescindere dal web e il bando regionale può essere una buona occasione per avvicinarsi a questo mondo".
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Fonte: Coldiretti Piacenza
