Si svolgerà lunedì 23 giugno, alle 9.30, nell’Aula Magna dell’Istituto di Bari del Ciheam la cerimonia di chiusura di due progetti, Sofiia 2 e Aforil, che hanno riguardato la formazione di giovani dei Paesi Terzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni. In particolare, il corso di formazione sull’Imprenditoria agricola e agroalimentare rientra nell’ambito delle attività del Progetto Sofiia 2, Sostegno, orientamento, formazione, imprenditoria per immigrati in agricoltura, ha avuto scopo di incoraggiare interventi volti a sostenere i giovani cittadini dei Paesi Terzi interessati ad avviare attività imprenditoriali nel settore agricolo e agroalimentare.

Sofiia 2 è stato realizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, co-finanziato dal Fondo europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi terzi (Fei) e dal ministero dell’Interno, in collaborazione col Ciheamdi Bari per la formazione e la comunicazione; C. Borgomeo&Co Srl - Ager Srl e Puglia Natura - Ifoc per il Servizio di orientamento e sostegno alla creazione di impresa (Sos). Il progetto è stato realizzato in Puglia, Veneto e Umbria e ha riguardato la formazione di 52 (dei 92 inizialmente iscritti) giovani immigrati, provenienti da 14 Paesi, senza differenza di genere, in possesso di regolare permesso di soggiorno in Italia e occupati a tempo determinato o stagionale nel settore agricolo.

Il percorso di formazione è stato sviluppato secondo una metodologia che ha compreso sia formazione in aula, sia attività svolte in aziende agricole selezionate, sui temi della gestione d’impresa agricola e agroalimentare, e un servizio di sostegno e orientamento alla creazione di un’impresa. Nelle tre regioni coinvolte sono state realizzate cinque aule didattiche con tutor: due in Puglia a Lecce e San Severo; in Veneto a Chioggia; due in Umbria a Perugia e Umbertide. Il Servizio di orientamento e sostegno alla creazione di impresa (Sos) è stato erogato attraverso sportelli territoriali realizzati nelle tre regioni coinvolte e, precisamente, otto in Veneto, due in Umbria e dieci in Puglia.

Destinatari del progetto di formazione pre-partenza per Iimigrati lavoratori in agricoltura, Aforil sono stati 106 cittadini residenti in Marocco e Moldova, senza distinzione di genere, interessati al lavoro stagionale nel settore agricolo e agroalimentare.
Il programma formativo condotto in Marocco e Moldova ha consentito ai destinatari di acquisire competenze professionali e conoscenze utili all’integrazione socio-economica, culturale e lavorativa una volta giunti in Italia. Ciò per offrire una migliore opportunità di lavoro qualificato nel settore agricolo e agroalimentare. I beneficiari del corso di formazione sono stati selezionati in base alle richieste o esigenze delle aziende aderenti al progetto.

Aforil è stato realizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, co-finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi (Fei) e dal ministero dell’Interno, in collaborazione col Ciheam di Bari
Il Mipaaf e il Ciheam, Istituto agronomico mediterraneo di Bari hanno garantito la gestione, l’assistenza e il monitoraggio dell’attività di progetto nei Paesi beneficiari (Marocco e Moldova) e in Italia nelle aziende che assumeranno gli operatori provenienti dai due Paesi citati.