Appuntamento a Firenze martedì 16 aprile: alle 11.00, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, sarà inaugurato il 260° Anno accademico dei Georgofili. La cerimonia, aperta al pubblico, avrà quest'anno particolare importanza perché evidenzierà le disattenzioni da tempo rivolte all'agricoltura.

La relazione annuale del presidente offrirà una sintesi delle valutazioni emerse dal lavoro dei Georgofili, che documentano come l'agricoltura sia sottovalutata e penalizzata, non solo per effetto dell'attuale crisi, ma già a partire dal secolo scorso. Il settore ha urgente bisogno di essere riconsiderato e di un "Patto nazionale di emergenza", per non scomparire.

La prolusione sarà svolta dall'Accademico professor Luigi Costato sul tema "Agricoltura, Cenerentola europea", con una valutazione critica della politica comunitaria, nel quadro mondiale.

Il mondo dell'agricoltura, si legge in una nota dell'Accademia, dovrebbe unirsi per far capire l'importanza strategica globale del settore, di cui non si può fare a meno per la sopravvivenza dell'umanità.