Coprob ha concluso la campagna saccarifera 2012, la cinquantesima della sua storia, ed è tempo di tirare le somme.

 

L'andamento climatico estivo ha causato una contrazione delle rese produttive: dai primi dati della campagna si registra una produzione media di 48,5 tonnellate di bietole per ettaro, una polarizzazione media di 16,15° ed una produzione di saccarosio media per ettaro pari a 7,8 tonnellate.


Questi dati, insieme allo svolgimento della campagna produttiva di Coprob conclusa lo scorso ottobre, verranno illustrati nel tradizionale ciclo di incontri con i soci dei diversi bacini bieticoli iniziato nei giorni scorsi a San Giovanni in Persiceto (Bo), a Medicina (Bo) e a Tresigallo (Fe), mentre sono in programma le seguenti riunioni: a Pontelongo (Pd) il 20 novembre, a Minerbio (Bo) il 22, a Rovigo il 23, per chiudere a San Donà di Piave (Ve) il 30.


"La partecipazione di molti soci e, comunque, di molte aziende agricole, sin dalla prima riunione conferma il grande interesse alla bieticoltura e il senso di appartenenza alla cooperativa – afferma Claudio Gallerani, presidente di Coprob – perché la coltivazione della barbabietola continua a garantire un'adeguata remuneratività alle aziende agricole e in particolare ai soci che riescono a percepire un interessante extra prezzo grazie ai ristorni.

Lo stesso premio previsto per coloro che hanno sottoscritto contratti di coltivazione triennali, ha avuto un consenso straordinario, dimostrato anche dall'incremento degli ettari (oltre 32.000 ettari) coltivati da 4.082 aziende (di cui 3.042 soci), che testimonia la volontà dei nostri bieticoltori di sostenere la filiera produttiva locale ed italiana con continuità
".

 

L'attuale situazione del mercato italiano dello zucchero, poi, evidenzia che il Gruppo Coprob, insieme al suo alleato tedesco Pfeifer&Langen, gestisce una quota di oltre il 22% e, grazie alla diffusione della marca Italia Zuccheri "100% Zucchero italiano", Coprob si sta ritagliando un ruolo unico anche nel mercato retail.