Tutto (o quasi) sul mondo del biocontrollo
Una panoramica delle 4 categorie di biosoluzioni: microrganismi, macrorganismi, sostanze naturali e semiochimici. Le specie e le tecniche più importanti, alternativa sostenibile ai fitofarmaci di sintesi
Una panoramica delle 4 categorie di biosoluzioni: microrganismi, macrorganismi, sostanze naturali e semiochimici. Le specie e le tecniche più importanti, alternativa sostenibile ai fitofarmaci di sintesi
Al momento su Fitogest® risultano presenti 24 microrganismi ad azione fungicida, 20 utilizzabili come insetticidi, cui si aggiungono anche 4 differenti virus
Sostanza organica, sostenibilità ambientale e tecnologia alla base dei nuovi concimi della linea Xena® di Agrisystem
Il nuovo formulato di Certis Europe contiene Trichoderma atroviride I-1237 ed è stato autorizzato su colture orticole e ornamentali contro Rhizoctonia, Sclerotinia, Pythium e Fusarium
Il fungicida microbiologico di BIOGARD® rappresenta una risposta biologica ed efficace alle problematiche legate alle malattie del suolo e non solo, applicabile sia in regime di agricoltura biologica sia in strategie di produzione integrata
Bacillus spp., Pseudomonas spp., Steinernema spp., come agiscono le specie più interessanti per il biocontrollo? Uno sguardo alla biologia e ai meccanismi d'azione
Come funzionano e quali sono le specie principali e i ceppi autorizzati nell'Unione Europea?
Il fungicida naturale di Xeda è utilizzabile in vivaio, in serra e anche in pieno campo, nei programmi di lotta biologica e integrata
Il prodotto di Xeda Italia non richiede alcun intervallo di sicurezza e può essere impiegato in agricoltura biologica e nei programmi di difesa integrata
Normativa nazionale
Normativa Biocidi
AgroNotizie accorpa le sostanze attive riportate in banca dati Fitogest.com che abbiano una registrazione su botrite del pomodoro
Questa la soluzione presentata da Silvio Fritegotto alla giornata di formazione dello scorso 20 gennaio
Stimola l'emissione di nuove radici e rinforza quelle già esistenti, assicurando così maggiore resistenza ai danni causati da nematodi e funghi del suolo
Lo squilibrio nel sistema suolo-pianta porta ad un lento declino dello sviluppo e della produzione vegetale. L'origine principale del fenomeno si individua nella riduzione della biodiversità - A cura di Antesia