Un lavoro dell'Università di Firenze ha indicato gli interventi agronomici per abbassare la possibilità di contaminazione da parte del batterio in particolare su pomodori, insalate e peperoni coltivati sia in serra che in campo. Indicazioni utili sia per i professionisti che per gli hobbisti
Con lo stop al dimetoato gli olivicoltori hanno perso un prezioso alleato nella difesa degli olivi da Bactrocera oleae. Tra le alternative l'utilizzo preventivo di polveri di roccia (come il caolino, ma non solo) ha dato ottimi risultati
Da Fitogest, una sintesi delle soluzioni disponibili contro Spilocea oleaginea, patologia che affligge l'olivo
Grazie alla collaborazione tra Sis, Noberasco e Coldiretti è nata una filiera 100% italiana che punta alla coltivazione di oltre trentamila ettari sul territorio. Al via il primo raccolto
Vuoi iniziare a coltivare questa pianta? I consigli e i suggerimenti di chi per primo ha intrapreso questa strada
Taegro è il nuovo fungicida di origine biologica lanciato da Syngenta su vite e orticole contro botrite, oidio, bremia e sclerotinia. Registrato in biologico, è ideale nei programmi di difesa integrata
Nell'Astigiano sono state condotte delle prove di difesa della vite contro peronospora utilizzando prodotti di biocontrollo da soli o abbinati a prodotti rameici e ad agrofarmaci di sintesi. Ecco i risultati del Campo demo fungicida vite
Con il via libera definitivo del ministero della Salute l'utilizzo del dimetoato contro la mosca dell'olivo sarà possibile fino al 28 ottobre 2020
Il fungicida più antico del mondo è impegnato su diversi fronti. L'Efsa sta riesaminando le criticità tossicologiche e ambientali del rame e altri metalli di transizione in ottica del prossimo rinnovo dell'approvazione Ue
Il 30 giugno prossimo scatta lo stop all'utilizzo del dimetoato per la difesa degli olivi dalla mosca olearia. Per continuare ad avere produzioni soddisfacenti è necessario cambiare strategia di difesa, passando da un approccio curativo ad uno preventivo. Ecco come
Il fungicida di Manica contiene 100 g/l di ciazofamide pura, molecola rappresentante dei Cianoimidazoli
Colletotrichum gloeosporioides è il fungo che causa la cosiddetta lebbra dell'olivo. Una malattia che coinvolge le drupe provocando marcescenze e importanti danni alla produzione. Ecco come difendere gli ulivi
E' una malattia causata da Taphrina deformans, un fungo che colpisce le piante riducendone la produttività e compromettendo il valore commerciale dei frutti. Per preservare gli impianti è importante pianificare una corretta strategia di difesa
Il progetto di Terre dell'Etruria ha coinvolto un primo nucleo di olivicoltori associati nell'area di Bolgheri (Li) e ha preso in considerazione gli aspetti bio-climatici e l'analisi dell'infestazione sulle olive residue dell'anno precedente
Mentre migliaia di agricoltori si apprestano a potare gli ulivi è bene ricordare sette semplici regole per avere piante sane e produttive
