Xylella: cadono i vincoli, reimpianti ora possibili
Approvato il protocollo d'intesa tra Mipaaf e Mibact che consente di ripiantare gli olivi in deroga alla normativa sul paesaggio
Approvato il protocollo d'intesa tra Mipaaf e Mibact che consente di ripiantare gli olivi in deroga alla normativa sul paesaggio
Ha fatto scalpore la notizia del primo olio ottenuto da piante malate di Xylella innestate con cultivar resistenti. Ma quali sono le reali prospettive per l'olivicoltura pugliese? Lo abbiamo chiesto ad un esperto
Il Mipaaf ha elaborato uno schema di provvedimento per consentire la piantumazione delle cultivar di olivo resilienti in zona infetta, ma Confagricoltura e Aprol da Lecce lo contestano
Ora tocca agli Stati membri designare cultivar resistenti e metodiche di introduzione. Ridotta a cinque chilometri la zona cuscinetto e recepito l'ampliamento dell'area infetta alle province di Brindisi e Taranto
Abbiamo visitato il vivaio Attilio Sonnoli, in provincia di Pistoia, che ha brevettato la cultivar Minerva, riconosciuta dal Cnr di Bari come resistente a Xylella fastidiosa
"Per il rilancio dell'olivicoltura in Salento c'è da attendere la pubblicazione delle modifiche all'articolo 5 della decisione 789/2015 e di un decreto del Mipaaf". L'intervista a Giovanni Melcarne del Consorzio di tutela olio extravergine d'oliva Terre d'Otranto
Il voto di ieri consente di piantare olivi in Salento con cultivar resistenti al batterio. Martina soddisfatto. In Puglia annunciati bandi Psr da 45 milioni per rilanciare la coltura
Tra impianti superintensivi e varietà tolleranti a Xylella, l'Italia cerca una strada per mantenersi tra i protagonisti dell’olivicoltura mondiale
La decisione è stata già presa dal Comitato fitosanitario permanente e sarà ufficializzata il mese prossimo. Lo affermano gli europarlamentari Paolo De Castro e Raffaele Fitto
Occorre proseguire la ricerca e soprattutto andrebbe riformulato il divieto della Commissione Ue al reimpianto di olivi in area infetta, consentendo la piantumazione delle cultivar resilienti. E' quanto emerge dalla conferenza del Cnr dello scorso 5 maggio a Roma
Si chiama FS-17 la speranza degli olivicoltori salentini, individuata dai ricercatori del Cnr