Nell’ultima riunione dello Scopaff – Pesticides legislation, sottobranca del comitato in seno alla DG Sante che si occupa dell’approvazione delle sostanze attive ad attività fitosanitaria e di tutto ciò che gravita attorno ad esse, figuravano in agenda la votazione per il rinnovo dell’approvazione Ue di sette sostanze attive, la proroga dell’approvazione di altre 38 e decisioni su due sostanze di base. Vediamo il dettaglio.
 

Rinnovi sostanze attive

Famoxadone
Confermata la proposta di non rinnovo dell’approvazione Ue del celebre antiperonosporico. Le criticità emerse durante la valutazione riguardano la protezione dei lavoratori impegnati nella vendemmia (la vite è l’uso rappresentativo per il rinnovo della sostanza), la valutazione del rischio per i mammiferi e gli organismi acquatici. Sono state anche sottolineate criticità legate ai residui su uva da tavola, che causerebbero un rischio acuto per alcune fasce sensibili di consumatori in zone particolari (Nord Europa).

Carbonato di calcio
Si avvia al rinnovo dell’approvazione come sostanza attiva a basso rischio il carbonato di calcio, che come prodotto fitosanitario trova impiego in arboricoltura come repellente contro le lepri e altri mammiferi. A dirla tutta il formulato rappresentativo è una miscela di olio di pesce e carbonato di calcio, e pensiamo che il primo componente giochi un ruolo molto importante nell’efficacia del formulato. E’ una delle poche sostanze dove l’Efsa non ha trovato criticità (“no concerns identified” nell’abstract).

Potassium hydrogen carbonate (bicarbonato di potassio)
Non ce ne voglia il carbonato di calcio, ma l’interesse verso questo antiperonosporico è nettamente maggiore, e la proposta di rinnovo dell’approvazione Ue come sostanza attiva a basso rischio fa sicuramente notizia. Anche in questo caso l’Efsa non ha evidenziato criticità e non ha ritenuto necessario richiedere ulteriori informazioni. Da non credere!

Fosmet
Anche uno degli ultimi fosforganici rimasti a livello mondiale (assieme a malathion e pirimifos metile) non se la passa molto bene: nonostante l’opposizione di Stati Uniti e Brasile, che in sede Wto hanno manifestato il loro dissenso contro la proposta di non rinnovare l’approvazione Ue della molecola, la Commissione ha risposto che avrebbe mantenuto il punto, per via delle criticità tossicologiche (rischio inaccettabile per operatori, lavoratori, residenti e astanti, rischio acuto e cronico per il consumatore esposto attraverso la dieta), ed ecotossicologiche (rischio inaccettabile per uccelli e mammiferi, organismi acquatici, api e artropodi non bersaglio) della sostanza. Comunque, in fase di votazione può succedere di tutto! Vale la pena sottolineare il motivo dell’interesse dei Paesi nord e sudamericani verso la sorte di molecole approvate in Europa. Più dell’importanza economica del prodotto in sé, in questo mondo globalizzato fanno paura le barriere agli scambi delle derrate trattate, rappresentate dall’abbassamento dei limiti massimi di residuo (Lmr) delle sostanze revocate quando rappresentano un rischio inaccettabile per il consumatore. Con l’abbassamento degli Lmr sulle derrate importate da Nord e Sudamerica il “danno” è a livello mondiale, anche se per gli agricoltori europei la diminuzione della concorrenza delle merci extra Ue in molte occasioni rappresenta un toccasana.

Bacillus amyloliquefaciens AH2
Conclude la serie delle sostanze attive di cui la Commissione propone il rinnovo dell’approvazione Ue come sostanza a basso rischio il Bacillus amyloliquefaciens ceppo AH2, antibotritico microbiologico per la vite. Come per quasi tutti i prodotti di origine microbiologica viene proposto come sostanza a basso rischio, con una favorevolissima conclusione Efsa che non ha segnalato criticità, anche dal punto di vista della possibile induzione di resistenza agli antibiotici e la produzione di tossine o metaboliti secondari, che sono il tallone di Achille di questo tipo di prodotti.

Acrinathrin e Prochloraz
Per queste sostanze attive il notificante ha manifestato l’intenzione di non supportarne più il rinnovo dell’approvazione Ue. In votazione, con risultato scontato, vi è l’anticipo della scadenza dell’approvazione UE al 31 dicembre 2021, rispetto al 31 dicembre 2023 per entrambe le sostanze attive. La campagna 2022 sarà quindi l’ultima, a meno di sorprese clamorose.
 

Proroghe

Sembra essere scampata al parlamento UE e alle sue mozioni ritardatarie la maxi proroga della scadenza dell’approvazione Ue di 38 sostanze attive la cui valutazione del dossier di rinnovo sta impiegando più tempo del previsto. Le sostanze (nel loro nome originale inglese) sono: 2-phenylphenol  (including its salts such as the sodium salt), 8-hydroxyquinoline, amidosulfuron,  bifenox, chlormequat, chlorotoluron, clofentezine, clomazone, cypermethrin,  daminozide, deltamethrin, dicamba, difenoconazole, diflufenican, dimethachlor,  etofenprox, fenoxaprop-P, fenpropidin, fludioxonil, flufenacet, fosthiazate, indoxacarb,  lenacil, MCPA, MCPB, nicosulfuron, paraffin oils, penconazole, picloram,  propaquizafop, prosulfocarb, quizalofop-P-ethyl, quizalofop-P-tefuryl, sulphur,  tetraconazole, tri-allate, triflusulfuron e tritosulfuron.
 

Sostanze di base

Chitosan hydrochloride
Correzione del numero CasAS della sostanza di base Chitosan hydrochloride: votazione dal risultato scontato.

Dimethyl sulphide
L’approvazione del Dimetil-solfuro come sostanza di base da utilizzare contro lo scarabeo del tartufo (attrattivo non letale) ci aveva incuriosito, ma la quasi totale assenza di documentazione da parte del notificante ha costretto le autorità a respingere la domanda, la cui votazione sembra avere esito scontato.
 

Linee guida

E’ previsto anche il voto (“note taking”) di due linee guida per la valutazione del destino e comportamento ambientale degli agrofarmaci: la linea guida per la valutazione della rilevanza dei metaboliti nelle acque sotterranee e quella per la valutazione della sorptività (sorption) dipendente dal tempo (termine quasi intraducibile: time dependent sorption) dei fitofarmaci nel suolo.
Vi informeremo dell’esito della votazione non appena i risultati saranno disponibili.
 

Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi

  • Sito della commissione Ue sulle riunioni dei comitati