In effetti, il Bpg aveva già tenuto la sua prima riunione il 21 ottobre 2015 nell’ambito di Abim, il congresso annuale delle aziende produttrici di mezzi per il biocontrollo, tenutosi a Basilea ed organizzato da Fibl (Forschungsinstitut für biologischen Landbau) e Ibma (International Biocontrol Manufacturers Association).
Attualmente aderisco a Bpg la già citata Ibma , Anbp (Association of Natural Biocontrol Producers), Bpia (Biopesticide Industry Alliance), Sabo (South African Bioproducts Organization) e Abc Bio (Associacao Brasileira das Empresas de Controle Biologico).
La riunione californiana è stata presieduta da Willem Ravensberg, di Koppert Biologicals, presidente di Ibma e attuale chairman di Bpg, e ad essa hanno partecipato i rappresentanti di tutte le associazioni attualmente aderenti. Per Ibma oltre Ravensberg erano presenti il vicepresidente Vittorio Veronelli (Cbc Europe – Biogard) il tesoriere Ralf-Udo Ehlers (Enema) e il Direttore Esecutivo David Cary.
Tra i principali obiettivi di Bpg rientrano l’armonizzazione internazionale delle regolamentazioni per il commercio e l’autorizzazione all’uso dei prodotti di biocontrollo, la comunicazione e la rappresentanza a livello globale dei produttori di questi mezzi tecnici. La federazione sta già valutando le richieste di nuovi ingressi dall’India e da altre associazioni asiatiche tra cui quella giapponese.
Il prossimo meeting è già fissato in concomitanza con il prossimo Abim che si terrà come ormai tradizione a Basilea, dal 24 al 26 ottobre 2016.
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