Se supera le avversità fitosanitarie, gli stress ambientali, gli scherzi del clima, il pomodoro da industria è una coltura che può significare molto nel reddito complessivo degli agricoltori che decidano di coltivarlo.
Per ottenere raccolti di soddisfazione, quindi, non basta trapiantare e poi gestire il ciclo produttivo sposando un approccio tecnico qualunque. Serve innanzitutto selezionare le varietà che offrano la genetica migliore in funzione della propria area e dei propri terreni. Come pure si devono pianificare programmi di difesa basati sui prodotti più affidabili ed efficaci disponibili sul mercato.
Nella tappa di Castelvetro Piacentino del Road Show Sinergie, Syngenta ha posto in campo alcuni ibridi al top di categoria quanto a produttività, come pure ha potuto far risaltare l'efficacia delle proprie linee di difesa, tecnicamente articolate per essere funzionali alle più attuali richieste dei disciplinari di produzione.

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Dna rosso fuoco

 
Quando la genetica non è un'opinione. Syngenta ha infatti selezionato alcuni ibridi di pomodoro da industria che mostrano un elevato fit agronomico per l'area oggetto di prova.
ASTERIX, FONZIX, FORTIX, GAMLEX e SAFAIX, sono gli ibridi di Syngenta a frutto prismatico che mostrano un'elevata affinità per l'area a cavallo fra Cremona e Piacenza.

ASTERIX mostra bacche di media pezzatura, fra i 65 e i 70 grammi, e si presta soprattutto per trapianti che spaziano fra il medio-precoce e il medio-tardivo.
FONZIX appartiene invece al segmento dei medi e dei medio-tardivi, portando bacche da 70-75 grammi. Appare adatto alla coltivazione in terreni argillosi e di medio impasto, dai quali permette di raccogliere produzioni abbondanti, anche grazie alla rusticità che lo rende produttivo anche su appezzamenti investiti da più anni a pomodoro.
FORTIX è un ibrido di media precocità e offre un'elevata allegagione post-fioritura. Le bacche sono da 60-65 grammi e si possono raccogliere in un periodo temporale molto concentrato. Si presta ottimamente per gli investimenti di alta densità su terreni sciolti.
GAMLEX ha caratteristiche maggiormente da "jolly", mostrandosi alquanto adattabile a condizioni produttive differenti e soddisfacendo esigenze industriali plurime. Ibrido per trapianti da medio-precosi a medio-tardivi, offre buone produzioni di bacche dalla pezzatura compresa fra i 65 e i 70 grammi.
SAFAIX, ibrido dall'eccellente pezzatura e produttività. Le bacche presentano dimensioni importanti, fra i 75 e gli 80 grammi, protette da una buccia soda e di buon spessore. Grazie alla sua rusticità si adatta a più tipologie di terreno, candidandosi per trapianti medio-precoci.
L'ibrido utilizzato per effettuare le prove di confronto sulle diverse linee di difesa antiperonosporica è stato infine SUOMY, già conosciuto come siglato NPT111. Questo ibrido presenta una colorazione verde intenso delle foglie, al quale segue poi il rosso altrettanto vivo delle  bacche. SUOMY produce bacche dalla pezzatura compresa fra 70 e 75 grammi e si presta a trapianti medio-tardivi e ardivi.


Gli ibridi posti in campo da Syngenta a Castelvetro Piacentino


Linee rette, fino al raccolto

 
Nel catalogo Syngenta trovano spazio numerose opzioni tecniche ideali per proteggere il pomodoro in campo.
Nei campi prova di Castelvetro piacentino sono state messe a confronto alcune linee di difesa focalizzate sopratutto sulla peronospora del pomodoro.
In termini di risultati in campo, ha fornito ottime performance la nuova soluzione proposta da Syngenta a base di PERGADO SC e ZOMINEX, i due formulati a base rispettivamente di mandipropamid e zoxamide commercializzati in bi-pack. La tesi basata su questo abbinamento ha fornito infatti le percentuali di controllo più elevate.
Prossima per risultati alla tesi PERGADO SC e ZOMINEX è poi giunta quella basata su un programma di difesa la cui apertura è stata affidata a RIDOMIL GOLD R WG, formulato granulare a base di metalaxyl-m e rame ossicloruro, del quale sono state inizialmente effettuate tre applicazioni. A seguire sono stati applicati per altrettante volte PERGADO SC e ZOMINEX, concludendo poi il programma di difesa con ORTIVA TOP, il cui mix di azoxystrobin e difenoconazolo ha una spiccata azione anche contro Alternaria.
Grazie all'abbinamento sequenziale di questi prodotti le tesi in campo hanno mostrato livelli di sanità prossimi alla perfezione.
 
 
 

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