Ha salvato gli Irlandesi durante la carestia del '600. Quando la peronospora la colpì a metà dell'800 non vi fu popolo in Europa che non patì la fame. E' la patata, considerata oggi una coltura di “nicchia” da molti tecnici e operatori del settore.
Forse, il benessere di cui gode una larga fetta della popolazione ha fatto dimenticare il reale valore di questo prezioso tubero. La dieta attuale, ormai ricca di grassi e proteine, ha infatti relegato la patata a un ruolo marginale nell'alimentazione della famiglia media italiana.
Per fortuna, la patata gode oggi di una sempre maggiore attenzione da parte della filiera agricola, sia per le dinamiche di mercato, sia per le peculiarità agronomiche e sociali che sottendono questa scelta colturale.
Appare infatti ragguardevole il lavoro di miglioramento del livello di organizzazione del comparto e di promozione che si sta cercando di portare avanti.
In Italia si stima una superficie investita attorno ai 70 mila ettari e una produzione annua di 1,7 milioni di tonnellate, di cui 1,5 milioni sono destinate al consumo fresco. Il giro d’affari si posiziona sui 600 milioni di euro.

 

L'attenzione di Certis per la patata

 

Seguendo una rotta pienamente funzionale alla mission di Certis, che si prefigge di fornire soluzioni sempre più innovative nel mercato agro business delle colture specialistiche, alle diverse soluzioni già presenti a catalogo per la coltura, nel corso di quest’anno si sono aggiunti e si aggiungeranno alcuni prodotti di sicuro interesse, tanto per l’agricoltore, quanto per la filiera nel suo complesso.
Come prima novità si candida Fazor, fitoregolatore a base di idrazide maleica noto al mercato fino ad oggi per il controllo dei germogli di cipolla e aglio, il quale è in procinto di ottenere l'estensione di etichetta alla patata. Fazor potrà giocare un ruolo di primaria importanza nella conservazione della patata, in quanto soddisfa pienamente quelle che sono oggi i requisiti necessari richiesti dalla filiera.
Numerosi sono i punti di forza di Fazor. Sicuramente, spicca la sua attività anti germogliante, costante e duratura, la quale si traduce in una riduzione degli scarti e del calo peso in magazzino.
Il suo uso produce inoltre una sensibile riduzione della rinascita delle patate in campo.
Grazie alle sue peculiarità, Fazor ha ottenuto l'inclusione nei Disciplinari di produzione integrata.

 

Disseccamento facile e completo

 

Un'altra novità sta per giungere nel settore del disseccamento pre-raccolta della patata. Pyraflufen-ethyl, già conosciuto per la sua attività dicotiledonicida su altre colture, è una nuova sostanza attiva caratterizzata anche da un elevata attività disseccante, grazie alla sua spiccata azione fogliare di contatto.
La sostanza attiva permette un rapido disseccamento della vegetazione della coltura, agevolando le operazioni di raccolta. Pyraflufen-ethyl, inoltre, agisce efficacemente su foglie e steli senza lasciare alcun tipo di residuo sui tuberi.

 

Confrontarsi per crescere


Nel corso delle ultime settimane, Certis si è impegnata direttamente nell’organizzazione di incontri specifici sul territorio, in Emilia Romagna e Abruzzo, allo scopo di favorire uno scambio di esperienze circa le evoluzioni normative, tecniche e di mercato che la filiera patata si trova oggi ad affrontare.
A tali incontri hanno partecipato opinion leader, enti ufficiali, tecnici e titolari di aziende agricole.
Gli incontri hanno rappresentato l’occasione per presentare le novità a catalogo, nonché per presentare la linea Certis per la patata che include oggi prodotti di sicuro interesse quali Mocap, Valbon, Costar WG, Funguran-OH 250 SC.