Sicurezza alimentare per i consumatori e attenzione per l'ambiente. Ma non solo. La frutticoltura sostenibile in Piemonte va oltre e pone l'attenzione sulla salute degli operatori. Sabato 14 aprile a Lagnasco (Cn) al Salone Asprofrut, in occasione della manifestazione Fruttinfiore, saranno presentati i risultati della sperimentazione per il miglioramento della qualità della distribuzione degli agrofarmaci in frutteto avviata nel 2008 dal Deiafa, Meccanica agraria dell'Università di Torino, il Creso e l'Agenzia 4A di Coldiretti Cuneo, grazie al contributo della Regione Piemonte, Progetto di ricerca Rica, e della Camera di Commercio di Cuneo, con la sponsorizzazione di Syngenta. I lavori sono stati ospitati dalla Azienda Giraudo f.lli di Tarantasca.

 

La sperimentazione

Ci si è concentrati su due linee sperimentali: la qualità della distribuzione (in termini di prodotto sul bersaglio e perdite a terra, impiegando differenti volumi di distribuzione e velocità dell'aria sul bersaglio) e l'efficacia biologica del trattamento (impiegando differenti volumi di distribuzione e dosaggi, alcuni dei quali calcolati sulla base delle caratteristiche dimensionali del frutteto secondo il metodo del Trv, Tree row volume). La ricerca si traduce ora in indicazioni pratiche ai frutticoltori per la scelta del volume in funzione della forma di allevamento, ampiezza dell'interfila, dimensioni della chioma, stadio vegetativo.

 

Il programma

I ricercatori del Dipartimento di Meccanica agraria dell'Università di Torino descriveranno la possibilità di ridurre i volumi e le dosi e presenteranno i risultati ottenuti in termini di deposito di agrofarmaco sulle foglie e perdite a terra. Seguirà l'esposizione dei risultati conseguiti nei quattro anni di sperimentazione su pesco e melo, ad opera di Agenzia 4A e Creso. Concluderà l'incontro Syngenta, confermando l'impegno dell'azienda per la qualità della distribuzione. A tutti i partecipanti sarà consegnato il volume 'Corretta distribuzione degli agrofarmaci in frutticoltura' pubblicato dal Creso per riassumere i risultati del progetto. A fine convegno il rinfresco offerto dalla Syngenta, mentre per l'intera giornata sarà presente un'esposizione di macchine per la distribuzione.

 

La distribuzione degli agrofarmaci

Dopo la scelta di agrofarmaci soft con l'ambiente, si razionalizza la distribuzione degli agrofarmaci per farne arrivare la giusta dose sulla chioma, senza sbavature e derive. La regolazione delle attrezzature e scelte tecniche come la determinazione del dosaggio di agrofarmaco e del volume d'acqua in funzione della massa vegetativa da proteggere, permettono di intervenire solo dove necessario, riducendo le perdite a terra e le derive nell'ambiente. In Piemonte il controllo funzionale delle macchine irroratrici è obbligatorio da tempo nelle aziende che aderiscono alle misure agroambientali del Psr e in quelle legate alla grande distribuzione (ad esempio la certificazione Globalgap), mentre la regolazione è ancora limitata ad alcuni aspetti, come il diagramma di distribuzione.

 

 

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