Si è svolto a Bolzano, il 6 novembre 2010, nell'ambito della fiera internazionale dedicata alla mela, il convegno organizzato da Agrimport dal titolo "Stato dell'arte ed orientamenti tecnici sul diradamento chimico delle mele."

Due le sessioni: la prima, a carattere prevalentemente scientifico, ha visto la partecipazione di esponenti del Centro di trasferimento tecnologico della Fondazione Edmund Mach - Istituto San Michele all'Adige, del Centro di sperimentazione agraria e forestale del Laimburg, del Dipartimento di colture arboree dell'Università di Bologna.

La seconda sessione ha avuto un indirizzo principalmente tecnico/applicativo.

Tra le due sessioni è stata presentata la situazione delle varie sostanze attive alla luce della revisione europea, grazie all'intervento di Wim Aelbrecht, Fine Agrochemicals Ltd (Worcester, Regno Unito). Dopo il parere positivo dell'Efsa in merito alla 6-Benziladenina, si attende per le prossime settimane il voto dello Standing Committee dell'Unione Europea.

 

Sul sito www.Agrimport.it sono disponibili tutti gli atti, suddivisi in dieci file per agevolare il download.

Diversi sono i sistemi per diradare le mele: meccanico, chimico, integrato. Dopo la revoca del carbaryl, si è presentata la necessità di rivedere le pratiche agronomiche e l'approccio al diradamento: dall'anticipo delle operazioni, alle valutazioni relative alla sensibilità di determinate varietà e delle interazioni fra le sostanze attive impiegate, con un'attenzione particolare a fattori ambientali ed al conseguente uso sostenibile degli agrofarmaci.

 

Ulteriori approfondimenti sui fitoregolatori di Agrimport sono disponibili sul sito dell'azienda. On line è presente anche la scheda del Brancher Dirado, a base di 6-Benziladenina.