Il mese di Agosto è, almeno in Italia, a forte vocazione balneare, ma è anche un mese dove, grazie proprio alla possibilità di staccare dalle normali attività quotidiane, è possibile trovare quella calma necessaria per concentrarsi sulle nuove sfide che si ripresenteranno puntuali dopo la pausa estiva.
Quali contromosse avrà studiato la commissione europea per dare seguito alla sentenza della Corte europea di Giustizia sul Metalaxil (vedere Articolo) che, riaprendo i giochi per una sostanza della prima lista di revisione, ufficialmente “scaduta” il 31 dicembre del 2006, rischia di far slittare l'intera procedura e venir meno dell'impegno di terminare la revisione nel 2008 formulato al parlamento europeo? Potrà la commissione “fare finta di nulla” attirandosi altre possibili cause? In attesa di sapere quale sarà la reazione alla sentenza, concentriamoci su quanto è stato pubblicato sulla Gazzetta europea in Agosto, che spesso, causa appunto il periodo di ferie e di chiusura delle aziende (peraltro sempre meno frequente). rischia di passare inosservato, spesso con gravi conseguenze, specialmente se si tratta di revoche o limitazioni d'impiego.
Si inizia bene con l'autorizzazione europea dell'erbicida Beflubutamid e del Virus della poliedrosi nucleare di Spodoptera exigua (Direttiva 2007/50/CE del 2 agosto 2007, pubblicata sulla GU dell'Unione Europea L202 del 3 Agosto, già recensita nel precedente Articolo).
Successivamente la commissione notifica l'intenzione dei titolari delle sostanze attive diidrogenosolfato di monocarbammide e dimethipin (entrambi fitoregolatori per il cotone) di non supportare ulteriormente i prodotti, appartenenti alla terza lista di revisione (decisione 2007/553/CE del 2 agosto 2007, pubblicata sulla GU dell'Unione Europea L208 del 9 agosto scorso). I principi attivi risultano autorizzati in Spagna (entrambi) e in Grecia (solo dimethipin), che dovranno revocare i relativi formulati entro il 2 febbraio 2008, che potranno essere smaltiti entro il 2 febbraio 2009.
Il giorno di ferragosto viene invece pubblicata la decisione della commissione 2007/560/CE del 2 agosto 2007, sulla GU dell'Unione europea L 213. Il provvedimento notifica la completezza dei dossier di clorantraniliprolo (insetticida), eptamalossiglucano (stimolatore – elicitore - delle difese naturali della vite contro la muffa grigia), spirotetramat (insetticida) e del virus della poliedrosi nucleare di Helicoverpa armigera.
Clorantraniliprolo è un insetticida, introdotto da DuPont, appartenente alla nuova classe delle diamidi antraniliche, a metà strada tra le diamidi (flubendiamide) e i pirazoli (dimetilan, tebufenpyrad e tolfenpyrad), che agisce attivando i canali recettori ryanodinici, responsabili del trasporto degli ioni Ca++ nei tessuti muscolari, con conseguente paralisi e morte delle specie sensibili. Negli Stati Uniti al prodotto è stata recentemente (aprile 2007) concessa la cosiddetta corsia preferenziale di valutazione, per il proprio favorevole profilo tossicologico e ambientale. Il prodotto si usa contro lepidotteri di varie colture erbacee ed arboree. Lo stato relatore è l'Irlanda.
Eptamalossiglucano è frutto della ricerca della start-up francese Elicityl, partner del Centro di Ricerca sulle Macromolecole Vegetali del CNRS (Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica) di Grenoble, e fa parte di una serie di derivati oligosaccaridici efficaci contro diverse patologie della vite, che agiscono stimolando (elicitori) le difese naturali della pianta. Ovviamente lo stato relatore non poteva che essere la Francia.
Spirotetramat è un insetticida introdotto da Bayer CropScience, appartenente alla nuova classe dei derivati dell'acido tetramico efficace su afidi, aleurodidi, cocciniglie, mosche e anche acari delle colture erbacee ed arboree. Lo stato relatore prescelto è l'Austria.
Infine il Virus della poliedrosi nucleare di Helicoverpa armigera è stato sviluppato da Andermatt Biocontrol GmbH e la domanda è stata presentata alle autorità dell'Estonia.
Passato Ferragosto, il venerdì successivo (17) è stata pubblicata sulla GU EU L214 la direttiva 2007/52/CE del 16 agosto, con cui si notificava l'iscrizione in allegato 1 della direttiva 91/414 delle sostanze attive etoprofos, pirimifos metile e fipronil, tutti insetticidi, approvati a maggioranza qualificata nella riunione del 15-16 marzo dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFA) – Pesticides Legislation. Etoprofos è un geodisinfestante (insetticida – nematocida) del terreno autorizzato su numerose colture erbacee, fipronil è utilizzato nella concia delle sementi e pirimifos metile si impiega contro numerosi insetti di colture arboree ed arboree e per la disinfestazione delle derrate immagazzinate. Gli stati membri dovranno regolarizzare le rispettive registrazioni, verificandone il supporto al dossier ed applicando le eventuali limitazioni (Etoprofos: solo applicazione al suolo per utilizzatori professionali, Fipronil: solo concia delle sementi con particolari precauzioni per evitare l'esposizione alle polveri prodotte dall'applicazione) entro il 31 marzo 2008.
L'attività si conclude il 21 agosto viene pubblicata sulla GU L 216 la decisione 2007/565/CE del 14 Agosto 2007, che notifica la revoca di numerose sostanze che erano in revisione nell'ambito della direttiva biocidi (98/8/CE), tra cui molti principi attivi utilizzati anche in agricoltura: antrachinonep, malationr, captana, zirama, tirama, tiabendazoloa, diuronr, clorotalonila, clorpirifosa, clorpirifos metilea, prometrinr, ossichinolato di ramea, dodinap, foximr, clorotolurona, metomilp, amitrazr, isoproturona.



p           In corso di revisione comunitaria come agrofarmaco

r           Sostanza “non inclusa” anche come agrofarmaco

a           Sostanza in “allegato 1” come agrofarmaco