Nell'agosto del 2013 sarà possibile vedere sul campo il "nuovo modo di fare trinciato". Sarà il frutto del progetto Biogas Attack, che coinvolge aziende produttrici di mezzi tecnici, contoterzisti e maidicoltori. Obiettivo: produrre di più ed in maniera più efficiente.
Seme, tecnica, tecnologie: un trinomio fondamentale per un approccio efficace.
Trentacinque "concept farm" hanno dato spazio alle prime sperimentazioni. I risultati del 2012: +5 punti percentuali in più di amido nel trinciato, 30.000 piante in più per ettaro, +7% di sostanza secca, +6% di metano.
La prospettiva: perpetuare i risultati positivi nella rete di 80 aziende agricole che applicheranno su 10 ettari il protocollo di produzione e che saranno seguite da 5 contoterzisti, fra i quali l'azienda agricola Cazzola di Salizzole (Verona) che ha ospitato recentemente la presentazione del progetto.
 

Il seme: ibrido di mais Dekalb DKC 6815

Appartiene alla gamma AE (genetica Alta Efficienza) Dekalb, classe Fao 600. Dotato di apparato radicale ben approfondito e di caratterizzato da una sanità di pianta eccellente, ha taglia contenuta e bilanciata ed elevata tolleranza al multistress. Dopo un esperienza pluriennale su granella e due anni sperimentazione sul trinciato, si è dimostrato come l'ibrido ideale nell'impiego con alta densità di semina (10 piante/mq).
 

La tecnica: semina a fila binata con la seminatrice Matermacc MS Twin

Grazie alla seminatrice pneumatica di precisione a file binate MS Twin sviluppata dall'azienda friulana Matermacc, è stato possibile introdurre uno schema di semina adatto al raggiungimento dell'obiettivo. Con la "fila binata" è possibile incrementare il numero di piante di mais per metro quadrato da 7,5 a 10 con una migliore distribuzione nello spazio disponibile, a garanzia di un utilizzo più razionale di acqua, luce e elementi nutritivi da parte delle singole piante. L'attrezzatura è caratterizzata dall'assenza di impedimenti fra le ruote e da una minore distanza fra telaio ed elemento, con un conseguente minor carico a sbalzo sul sollevatore. Nel modello 8200 la regolazione dell’interfila di semina è agevolata grazie al Sistema Easynet (brevetto MaterMacc) montato sul telaio portante. Tale sistema permette di far scorrere gli elementi di semina su una guida montata parallelamente al telaio. La regolazione della distanza tra gli elementi di semina, minimo 37 cm, viene fatta rapidamente utilizzando l’apposita leva di posizionamento, fornita di serie con la seminatrice.

Trinciatura di precisione: trinciacaricatrice New Holland FR

La macchina consente di selezionare il giusto rotore e la lunghezza di taglio (da  18-20 millimetri per l'alimentazione animale fino ai 4-5 millimetri per la produzione di biogas) garantendo omogeneità e qualità del trinciato. Un risultato ottimale in trincea e nel digestore è garantito dall'efficacia del rompigranella: i nuovi rulli cromati ad alta resistenza di tipo CP a 99 e 126 denti hanno un differenziale di velocità del 22% con controllo direttamente in cabina, dove è possibile la regolazione tramite un sistema elettroidraulico. Il design del gruppo di introduzione - con flusso conico - è stato ottimizzato per ridurre gli attriti e compattare maggiormente il panno di prodotto. Costante è il monitoraggio del contenuto di sostanza secca e in generale delle produzioni, grazie ad un sensore SS sul tubo di lancio, un sensore delle produzione sul gruppo di introduzione ed un apposito programma di gestione.

New Holland trincia - trinciacaricatrice FR

Obiettivo 2014 

Durante l'estate di quest'anno saranno organizzate delle giornate in campo per condividere l'approccio "Biogas Attack" implementato in un network di produttori che rappresenta il 10% della superficie coltivata a mais e il 20% del trinciato di mais prodotto in Italia.
Il "nuovo modo di fare trinciato" diventerà una soluzione disponibile per tutti gli agricoltori nel 2014.