Come il mercato dei mezzi agricoli, anche quello dei componenti per macchinari e attrezzi ha iniziato alla grande il 2021 superando ogni previsione. Secondo l'indagine condotta periodicamente tra le aziende associate da Comacomp, parte di FederUnacoma, nel primo trimestre di quest'anno il 51,5% delle imprese di componentistica interpellate registra incrementi di fatturato superiori al 20% e il 22,5% aumenti compresi tra l'11 e il 20%.

Il 60% dei costruttori di componenti riporta una crescita del business soprattutto sul mercato nazionale, ma anche le esportazioni verso l'Europa ed il resto del mondo mostrano un andamento positivo. Gli incrementi di fatturato legati alle vendite in Ue superano l'11% per circa la metà dei produttori italiani e addirittura il 20% per uno su cinque, mentre il giro d'affari nei paesi extra Ue cresce per il 53% delle aziende e resta stabile rispetto al 2020 per il 35%.
 

Buone prospettive per i componenti

Il trend positivo dovrebbe continuare anche nei prossimi mesi grazie ad un numero di ordini in crescita. Per il secondo trimestre 2021, il 29% delle imprese censite nel report di Comacomp stima un aumento delle commesse oltre il 20% e il 26% un incremento tra l'11 e il 20%. Dall'indagine emerge chiaramente come la componentistica, con un valore della produzione superiore ai 2,7 miliardi di euro, sia uno dei settori trainanti della meccanica agricola.

Le soluzioni più innovative dell'importante comparto saranno in mostra nei saloni Eima Componenti ed Idrotech di Eima International 2021, organizzata da FederUnacoma a Bologna dal 19 al 23 ottobre. I visitatori del salone di componentistica potranno così scoprire le novità di 520 aziende specializzate (di cui 144 straniere) che vanno dalle trasmissioni ai motori, dalle centraline elettroniche ai computer di bordo, dagli assali agli ingranaggi meccanici per un totale di oltre 350 voci merceologiche.