Risorse per la promozione agroalimentare e per i danni da fauna selvatica al Nord Italia. In Lombardia si cerca di risollevare i prodotti tipici, formaggi e vini in primis, tramite un piano da 6 milioni di euro, mentre in Emilia Romagna verranno liquidati tutti i pagamenti per risarcire le aziende agricole dei danni da fauna. 


Lombardia

Agroalimentare, piano da 6 milioni per la promozione dei prodotti tipici
E' in fase di preparazione, da parte della Regione Lombardia, un piano straordinario per la difesa e la promozione dei prodotti lombardi, a partire da formaggi e vini, fra le punte di diamante dell'offerta agroalimentare lombarda. L'investimento iniziale sarà di circa 6 milioni di euro.

"La Regione è pronta anche ad acquistare formaggi locali e destinarli alle famiglie in difficoltà – sottolinea la nota dell'assessorato regionale all'Agricoltura – discorso simile per i vini, anche di pregio, che beneficeranno di aiuti economici per essere commercializzati a prezzi promozionali. In prospettiva, l'obiettivo è favorire e incentivare il consumo di prodotti lombardi e italiani".

Fra le priorità anche la tutela del territorio.
"E' allo studio un progetto per intervenire sulle strade agro-silvo-pastorali e a favore delle aziende agricole di montagna – conclude la nota dell'assessorato - il tutto senza dimenticare ulteriori misure a favore di agroindustrie e agriturismi". 


Emilia Romagna

Danni da fauna selvatica, indennizzi e contributi per oltre 1,2 milioni di euro
In fase di liquidazione il 100% delle domande di aiuto in favore delle aziende agricole colpite da danni da fauna selvatica. Si tratta di fondi per oltre 790mila euro per l'indennizzo a oltre 700 aziende agricole che hanno subito danni e di ulteriori risorse per 430mila euro per 250 imprese che hanno partecipato al bando per la prevenzione.

"Pagheremo a tutte le aziende agricole che hanno fatto richiesto il 100% dei danni arrecati alle produzioni nell'ultima annata agraria – precisa l'assessore all'Agricoltura Alessio Mammiavevamo infatti stanziato oltre 1,2 milioni di euro del bilancio regionale, e sono arrivate richieste di indennizzo per 790mila euro. I danni da fauna selvatica rimangono al centro delle nostre politiche e non abbiamo abbassato la guardia. Abbiamo ricevuto molte segnalazioni in merito alla presenza incontrollata di fauna selvatica e di danni alle colture. Vogliamo ribadire che i piani di controllo non sono mai stati sospesi durante le misure di restrizione per il Covid-19, si tratta infatti un servizio di pubblica utilità".

"Per quanto riguarda invece le risorse per la prevenzione – sottolinea Mammi – stiamo procedendo alla liquidazione dei contributi al 100% per l'acquisto di sistemi di prevenzione messi a disposizione dall'ultimo bando regionale. Abbiamo incrementato di 30mila euro la dotazione iniziale del bando da 400mila euro, in modo da poter soddisfare tutte le domande pervenute. A queste si aggiungeranno altri 250mila euro a disposizione per il bando 2020, in fase di deliberazione a maggio".