E’ previsto per giovedì 12 luglio 2018 a Guardia Sanframondi (Bn) il Rating sulla Falanghina del Sannio Dop 2017, che si terrà dalle 9.30 nella sala assemblee della cooperativa di produttori vitivinicoli La Guardiense, preparata e gestita dal Consorzio di tutela dei vini del Sannio e da Assoenologi Campania con il supporto dell’Ais Benevento. Una giuria di esperti sarà chiamata a esprimere un giudizio qualificato sui vini ritenuti più indicativi del panorama vitivinicolo di un determinato territorio.

A un mese esatto dall’inizio di Vinalia, la rassegna enogastronomica promossa dal Circolo Viticoltori di Guardia Sanframondi e organizzata dal Comitato Vinalia, in programma a Guardia Sanframondi dal 4 al 10 agosto, si ripete un’iniziativa molto attesa sulla valutazione del bianco per eccellenza delle colline della provincia di Benevento.
 
La prima valutazione sulla Falanghina del Sannio si tenne nel maggio 2014 in occasione dell’evento Anteprima Sannio, proposto dal Consorzio di tutela dei vini del Sannio. La seconda fu ospitata nell’edizione 2015 di Vinalia. In entrambi gli incontri, prima con la Falanghina del Sannio Dop annata 2013 e dopo con l’annata 2014, il risultato fu di 82/100, mentre il rating sulla Falanghina 2015 attribuì un punteggio di 84/100 e quello sulla Falanghina 2016 (tenutosi lo scorso anno) si attestò su 85/100. Punteggi medi in crescita, che raccontano del progressivo lavoro di miglioramento del lavoro in vigna ed in cantina degli operatori sanniti.

“Con questo nuovo appuntamento – spiega Titina Pigna, responsabile del comitato Vinalia – rinnoviamo il Progetto di educazione al vino e, nello stesso tempo, diamo maggiore impulso nel far conoscere il mondo, i produttori e le etichette del Sannio beneventano, oltre ai professionisti ed esperti, anche agli enoappassionati attraverso un cartellone in via di definizione e che trova, nel Rating sulla Falanghina 2017, l’evento di punta di Aspettando Vinalia”.

Quest’anno Vinalia taglia un traguardo da non sottovalutare. La rassegna guardiese, infatti, raggiunge il quarto di secolo di attività. Un risultato che la dice lunga sulla validità, sull’esperienza e sulla determinazione di un gruppo affiatato e pronto a nuove avventure enogastronomiche. Il tema di questa 25° edizione è “Resilienza attiva”. Un inno alla resistenza e alla capacità di adattarsi ai mutamenti, anche contro le avversità del clima: dopo l’alluvione del 2015, quest’anno il territorio è stato severamente colpito dalle grandinate, con danni importanti ai vigneti.