Unione italiana vini, ministero dello Sviluppo economico, Ice ed Enoteca Italiana puntano insieme alla formazione di 80 operatori cinesi, tramite i quali promuovere la conoscenza del vino italiano in Cina, all’interno del progetto Top Italian Wine & Spirit Course.

La Cina è un paese che offre grandi opportunità per il comparto vitivinicolo italiano, in quanto registra tassi tra i più alti nel mondo sia di incrementi dei consumi che delle importazioni – spiega Antonio Rallo, presidente Uiv – Abbiamo voluto premiare con un diploma gli appassionati e competenti professionisti che hanno approfondito le tradizioni, la storia e la geografia dell’enologia italiana. A tutti loro, i produttori italiani hanno affidato simbolicamente un messaggio di qualità e cultura territoriale, promuovendoli quali ambasciatori della nostra migliore tradizione produttiva”.

Il progetto Top Italian Wine & Spirit Course è il risultato di una strategia di sistema che sta dando i suoi primi frutti e che punta a diffondere la conoscenza dell’Italia come paese del vino – continua Rallo – Le attività di comunicazione e formazione realizzate sono fondamentali per accrescere in modo efficace il valore del nostro vino nel vasto mercato cinese, e supportarne le vendite. L’export dei vini italiani sono cresciute nei primi otto mesi di quest’anno, un trend che dobbiamo consolidare, rafforzando l’impegno promozionale del nostro Paese con azioni sistemiche, che vedano insieme imprese ed istituzioni, come sperimentato con questo progetto”.