Una vernice di origine biologica ottenuta dagli scarti della lavorazione del pomodoro, utilizzabile per rivestire internamente ed esternamente le latte destinate a contenere e conservare gli alimenti. Un packaging eco-friendly perché meno pericoloso per la salute dei consumatori oltre che migliore per l’ambiente ma del tutto comparabile ad altri materiali da imballaggio.

Questo, il curioso e rilevante risultato del progetto Biocopac,  una ricerca finanziata dal settimo Framework Programme europeo, partito il primo dicembre 2011 e attivo per due anni fino al prossimo dicembre 2013.
Il team di lavoro riunisce in consorzio dodici partner provenienti da sei diversi paesi quali Grecia, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Liechtenstein e Italia, per la quale è coinvolta, tra gli altri, la Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari SSICA.

Obiettivo del progetto è quello di rispondere alla domanda di tutela dell'ambiente, della salute del consumatore incrementando, allo stesso tempo, la competitività dell'industria produttrice di latte in metallo ritenute in taluni casi obsolete se paragonate ad altri materiali utili al packaging degli alimenti.
La nuova vernice ha come componente principale un biopolimero estratto dalla buccia del pomodoro attraverso un metodo ottimizzato e standardizzato.

Sarà solo in seguito alla valutazione delle proprietà chimico fisiche e igienico sanitarie, in accordo con la legislazione europea, che l'impiego della vernice potrà essere autorizzato per lattine e imballaggi destinati ai principali prodotti alimentari, con grande vantaggio per l'ambiente e la salute del consumatore.