La Coldiretti della regione Umbria informa che è stata costituita l'Organizzazione produttori italiani tabacco (Opit), nata con lo scopo di rendere competitiva la coltivazione del tabacco per garantire un adeguato reddito alle imprese del settore, accorciare la filiera con una contrattazione diretta con le manifatture al fine anche di eliminare i costi aggiuntivi per le aziende, e riunificare e razionalizzare la produzione, semplificando il sistema associativo. 

"L'organizzazione di produttori - spiega la presidente dell'Oppio, Marcella Calabresi - ha un carattere interregionale, visto che vi aderiscono anche produttori veneti e toscani, ma è aperta a tutti gli imprenditori agricoli ed interesserà prevalentemente la varietà Bright, ma anche Kentucky". 

"Il nostro lavoro - conclude Calabresi - in un'ottica di maggiore efficienza della filiera, dovrà orientarsi verso un adeguato prezzo di vendita del tabacco, ma dovrà anche portare le imprese ad assumere un ruolo da protagoniste nella programmazione delle coltivazioni".