Corpo 8, tra embargo e Xylella
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dall'8 al 28 agosto
Cosa hanno scritto quotidiani e periodici sui temi dell'agroalimentare dall'8 al 28 agosto
"A rischio la credibilità del vino made in Italy". Soddisfatti gli imprenditori, che guardano a Expo 2015 per nuove occasioni internazionali
Il presidente di Unaproa: "Confidiamo nell’impegno del nostro ministro e di tutto il Governo affinché il provvedimento sia revocato il prima possibile"
Bloccate inoltre spedizioni di frutta e verdura. L'Organizzazione agricola avverte: "Danni per circa 200 milioni l’anno"
Il presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati: "Il nostro export agroalimentare rischia la perdita di un miliardo"
Il direttore generale Stefano Berni: "Il provvedimento colpisce i prodotti alimentari e non altri segmenti, penalizzando così in modo rilevante Italia e Francia"
Lo rende noto Coldiretti. Il presidente Moncalvo: "Ai danni diretti per centinaia di milioni di euro si sommano quelli indiretti"
La risposta del ministro alle richieste del Consorzio. Il presidente Fortunato:“Su queste problematiche intendiamo procedere verso un tavolo di confronto come indicato”
La Russia ha deciso di bloccare le importazioni agricole dai Paesi che hanno adottato sanzioni contro Mosca. Coldiretti: "Grave colpo per ortofrutta, pasta e carni made in Italy. Forse salvo il vino"
Iniziano le prime attività per la prossima campagna: l'obiettivo è salvaguardare l'elevata qualità del prodotto e garantire tonicità al mercato
La polvere di latte intero ha registrato una diminuzione dell’11,5%. In vista una guerra commerciale fra Nuova Zelanda e Usa e una chiusura verso la Cina
Mentre in Europa cresce la produzione, in Italia le stalle arrancano e ci sono segnali di un calo produttivo. Una crisi che potrebbe accentuarsi se le trattative sul prezzo saranno al ribasso
Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Garagnani: “Lavorare insieme per una maggiore trasparenza nella filiera maidicola e frenare le massicce importazioni"
Una proposta per monitorare le aree dove è maggiore il ricorso all'italian sounding e contrastarne la diffusione
Primi dati Wine Monitor a metà 2014: -3,9%. Cali significativi per Germania, Cina, e Canada. Il Belpaese cerca di mantenere le posizioni
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