Come cambia il modo di lavorare in agricoltura grazie a internet e tecnologia: tutti i dati nell'indagine di Image Line e Nomisma. Guarda le videointerviste
Promosso da Unione italiana vini con Ismea, Sda Bocconi e Nomisma, sarà il punto di riferimento per la raccolta, l’analisi, il commento e la diffusione dei dati statistici del settore vitivinicolo, sia sul fronte produttivo che su quello dei mercati
Wine Meridian ha organizzato un convegno nell'ambito di Wine2Wine: si è parlato delle qualità più richieste per queste figure chiave del settore
Milano, 15 dicembre 2015. Appuntamento al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci per conoscere i risultati della ricerca di Image Line e Nomisma
Confagricoltura Ravenna ha organizzato a Faenza (Ra) un convegno sulle novità normative del settore vitivinicolo: tracciate le linee guida del settore per i prossimi anni, dalla burocrazia ai mercati
In avvicinamento al Wine2Wine di Verona del 2 e 3 dicembre, AgroNotizie inizia una serie di interviste con esperti del settore vitivinicolo. Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma, parla di consumi e mercati del vino
Nuova Zelanda, Cile, Australia: l'export enologico cresce e batte quello dei Paesi produttori tradizionali, grazie a valute deboli e accordi di libero scambio. I dati di Nomisma Wine Monitor
Al Growing Seeds Forum, organizzato da Nomisma venerdì 9 ottobre, il punto sulla lotta all'Italian sounding sul mercato Usa, principale sbocco per l'agroalimentare a denominazione d'origine della Regione
4900 cooperative, 36 miliardi di fatturato: sono questi i numeri di un settore che si conferma in leggera crescita nonostante il difficile momento economico. Sempre più importante l'export
Nutrire il pianeta attraverso l'innovazione. Questa la sfida affrontata dagli imprenditori europei all'interno di un seminario organizzato da Ceettar, Unima e Confai
Si preannuncia un'edizione da record per il Salone internazionale del biologico e del naturale, che si terrà a BolognaFiere dal 12 al 15 settembre: +25% per gli espositori, +45% i buyer internazionali
Le esportazioni dei prodotti made in italy, da qui al 2018, potrebbero raggiungere dai 33 ai 40 milioni di euro secondo le stime Nomisma
Luci e ombre nei primi mesi del 2015 per le importazioni mondiali. Dati positivi arrivano dagli Stati Uniti e dal Regno Unito, dove a trainare i vini italiani c'è il Prosecco (+48%)
Nomisma non vede grandi problemi per il comparto agroalimentare italiano, anche in caso dell'uscita della Grecia dall'euro. Più preoccupata la Coldiretti
La ricetta, non nuova, confermata dai numerosi interventi al convegno di Minervino Murge, dove si sono confrontati advisor e operatori del settore
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