"L'esperienza applicativa e i più avanzati studi ed approfondimenti imputano a fonti diverse dalla zootecnia il maggior impatto sull'inquinamento delle acque". Lo afferma il presidente della Coldiretti Sergio Marini in una lettera sulla questione nitrati, inviata al presidente della Lombardia Roberto Formigoni e all'assessore all'Agricoltura della Lombardia Giulio De Capitani. 

Secondo Marini è "irrinunciabile subordinare l'eventuale prosecuzione della discussione della richiesta di deroga della direttiva nitrati, alla preventiva stipulazione di un 'accordo di programma', da parte delle regioni interessate e dei ministeri all'ambiente, del territorio e del mare e delle politiche agricole, alimentari e forestali, che sia comprensivo di misure adeguate, e di una nuova delimitazione delle zone vulnerabili, partendo dall'avvio di studi ed analisi dirette alla ricerca delle effettive e concorrenti fonti di inquinamento".