Cavallerleone, in provincia di Cuneo, è da alcuni anni tappa fissa dei tour dimostrativi che Syngenta organizza per mostrare direttamente in campo le novità e i punti di forza che come azienda può offrire agli agricoltori.
Il 4 settembre si è quindi svolta la tappa piemontese di Mais Expert Campus 2015, occasione di incontro per oltre 450 visitatori, fra agricoltori e tecnici, giunti anche da fuori Regione. In un sol colpo, questi hanno potuto acquisire informazioni sui differenti fronti tecnici messi a disposizione da Syngenta, come gli ibridi Artesian ad alta efficienza idrica, oppure gli ibridi da trinciato della linea Powercell, di imminente lancio sul mercato.

Non mancano nemmeno le soluzioni per la difesa del mais, come per esempio Quilt Xcel, Force 20 CS e Ampligo. Il primo è un fungicida a base di propiconazolo e azoxystrobin, il quale oltre a proteggere il mais dalle elmintosporiosi offre una serie di effetti favorevoli sul metabolismo delle piante, innalzando l’efficienza fotosintetica e, di conseguenza, la resa finale dei raccolti minimizzando al contempo gli stress biotici e abiotici.
Force 20 CS è invece un insetticida a base di teflutrin, piretroide, specificatamente concepito per la concia industriale delle sementi di barbabietola da zucchero e mais.
Infine Ampligo, insetticida a base di lambda cialotrina e clorantraniliprole, efficace contro gli attacchi di piralide grazie all’elevata complementarietà delle sue due sostanze attive. L’uso di Ampligo permette non solo di raccogliere granella o trinciati abbondanti, ma anche sani dal punto di vista della presenza di micotossine. Inoltre, grazie all'elevata complementarietà d'azione delle sue due sostanze attive, Ampligo permette di controllare la piralide in modo eccellente e duraturo.
 
La combinazione di genetica, mezzi di difesa e tecniche agronomiche d'avanguardia, assicurano raccolti di massima redditività per l'azienda agricola
 

Genetiche per ogni esigenza

 
Fra le proposte in termini di ibridi innovativi, prosegue il consolidamento della linea Artesian, ibridi ad alta efficienza idrica, capaci cioè di produrre ai vertici di categoria in condizioni ottimali di disponibilità di acqua, minimizzando al contempo i cali produttivi in caso di carenze idriche.
Capofila fra gli Artesian è SY Hydro, un FAO 600 dall’elevata produttività in condizioni di campo fra le più disparate. La linea è in procinto di ampliarsi grazie all’arrivo di due nuovi ibridi, un 500 e un 600, fra i quali soprattutto il primo, al momento siglato, sta suscitando grandi interessi per la produttività e per la qualità finale della granella.
 
Sul fronte specifico dei trinciati, invece, è la linea Powercell a destare attenzione, visti i significativi incrementi di latte che questi ibridi assicurano grazie alle eccellenti caratteristiche della parete cellulare, altamente digeribile, e all’ottimale contenuto di amido. Ciò innalza infatti la sostanza secca digeribile che si può estrarre da un ettaro coltivato, potendo contare al contempo su ibridi dalla grande flessibilità quanto a finestra temporale di semina e su una grande adattabilità agronomica per differenti areali.